grandi carnivori

Lupi e orsi, Kompatscher a Roma per difendere la legge altoatesina

Il governo deve decidere se impugnarla davanti alla Consulta. Il presidente della Provincia: «Rimuovere gli esemplari problematici non basta, serve una regolamentazione»

LA LEGGE PROVINCIALE. Via libera agli abbattimenti



BOLZANO. "La prossima settimana il Governo deciderà se impugnare o meno davanti alla Corte Costituzionale la legge provinciale sui grandi predatori. Siamo venuti al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per presentare le nostre argomentazioni", hanno spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l'assessore Arnold Schuler, ieri (1 agosto) a Roma per il tavolo convocato dal ministero dell’ambiente sui grandi carnivori. Anche in Trentino la legge provinciale deve essere modificata, e per questo all'incontro erano presenti anche il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l'assessora provinciale all'agricoltura Giulia Zanotelli. Il professore di diritto Marcello Cecchetti ha coadiuvato la delegazione politica sul piano tecnico-giuridico.

Il Ministero dell'Ambiente aveva invitato al tavolo esperti di alto profilo, per cui erano presenti il presidente e il direttore del settore faunistico dell'Ispra, Stefano Laporta e Pietro Genovesi, ma anche il presidente della Commissione scientifica del Ministero per gli adempimenti della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites), il generale di brigata, Massimiliano Conti.

"Abbiamo sottolineato chiaramente più volte che un'eventuale impugnazione della legge sarebbe un segnale completamente sbagliato. La popolazione e la politica a livello comunale si aspettano ora passi concreti. Abbiamo annunciato che difenderemo la nostra legge provinciale a tutti i livelli", ha spiegato Kompatscher dopo l'incontro. A livello tecnico, è necessario trovare un ampio consenso già nei prossimi giorni per trovare una soluzione politica. Diversi Ministeri hanno sollevato questioni che devono essere chiarite. "Il Segretario di Stato vuole iniziare i colloqui il prima possibile, per chiarire la questione prima che scada il termine per l’impugnazione da parte del Governo", ha detto Schuler.

"Le decisioni immediatamente attuabili sono inevitabili quando c'è una situazione di rischio", hanno sostenuto i politici altoatesini e trentini. "Non usciamo dall'incontro con un impegno, ma con la certezza di aver fatto tutto il possibile per tutelare dall'impugnazione la legge approvata dal Consiglio provinciale", afferma Schuler. "La rimozione degli animali problematici non è sufficiente per una gestione efficiente dei grandi predatori in Alto Adige. Questo è il primo passo. Il passo successivo deve essere la regolamentazione della popolazione. Continueremo a lavorare in questo senso", annuncia Kompatscher.













Altre notizie

Attualità