Al Mercatino esplode il boom post-natalizio

Merano. La settimana fra Natale e l’ultimo dell’anno ha portato in città parecchia gente attratta in particolare dal Mercatino che ha svolto quel ruolo di calamita che sembrava essersi un po'...



Merano. La settimana fra Natale e l’ultimo dell’anno ha portato in città parecchia gente attratta in particolare dal Mercatino che ha svolto quel ruolo di calamita che sembrava essersi un po' affievolito. «I conti li faremo dopo il 6 gennaio. Ma possiamo per il momento dire che ne ha tratto vantaggio soprattutto la città che in questi giorni, a cavallo delle feste natalizie e prima di Capodanno, fa segnare il tutto esaurito o quasi. Di questo siamo soddisfatti perché abbiamo raggiunto il nostro scopo principale, quello di valorizzare Merano dal punto di vista turistico». Chi parla è Daniela Zadra, direttrice dell'Azienda di soggiorno. Che aggiunge: «Negli anni passati ci eravamo abituati ad una presenza record durante i weekend e quindi a giornate con meno ressa nel corso della settimana. Quest'anno, complice un calendario diverso, i weekend hanno registrato presenze più contenute a fronte di una presenza alta, ma costante, negli altri giorni. I risultati, mi pare di capire, sono stati positivi. Vorremmo aspettare il 6 gennaio per fare un bilancio definitivo del Mercatino. Quello parziale a mio avviso è da considerare positivo anche dal punto di vista degli affari per i commercianti delle bancarelle che hanno evidenziato, più volte, quanto i visitatori siano stati più numerosi del solito durante tutta la settimana».

I commercianti hanno espresso più volte il fatto che il Mercatino risente dell'eccessiva concorrenza visto che oramai di questo genere di proposte ce ne sono in tutti i paesi. «Per questo abbiamo puntato sulla città e sul ruolo che deve avere. Il Mercatino, che resta irrinunciabile per l'Azienda di soggiorno, contribuisce a valorizzare il ruolo turistico della città. Su questo non abbiamo dubbi. La conferma arriva proprio in questi giorni . La città è quasi da tutto esaurito con una presenza di ospiti con capacità di spesa medio-alta che gratifica il nostro impegno».

Anche ieri il centro era gremito. In queste giornate si sono registrati diversi pullman oltre ai camper e alle auto private che in certi momenti hanno riempito fin dal mattino i vari parcheggi. Intere famiglie hanno deciso di trascorrere in Alto Adige un fine settimana intero (rinunciando alla classica gita “mordi e fuggi” che lascia molto meno alla città anche in termini di indotto). La situazione dal punto di vista viabilistico ha determinato disagi contenuti anche grazie al lavoro della polizia locale. E.D.













Altre notizie

Attualità