Arte, mafie, migrazioni La parità in undici eventi 

L’8 marzo. Previste per la Giornata della donna manifestazioni (online e non) a tutto campo Tutte le iniziative dalle opere su totem sparsi per la città al videoracconto “Cosa Vostra”



Merano. Con l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, tornano le iniziative ad hoc coordinate dal Comune. Tra queste, particolare risalto è assegnato a “Women in Art”, iniziativa che affonda le proprie radici nel 2017, quando l’assessorato alle pari opportunità diede il via all’omonimo festival con lo scopo di dare visibilità alle artiste meranesi. Ci sono inoltre diversi appuntamenti, per lo più online, che danno voce alle donne e che riportano l’attenzione sul tema dell’8 marzo.

All’organizzazione dei vari eventi, che nel rispetto delle vigenti restrizioni per il contenimento della pandemia saranno virtuali, collaborano l’Infocafè Femminista, lo Jugenddienst Meran, l’Agesci, il Museo delle Donne, la Biblioteca civica, l’Upad, l’Unuci, il Centro russo Borodina, Urania e il Soroptmist Merania.

“Women in Art”.

Il festival “Women in Art: Merano, che spettacolo di donne!” è un appuntamento ormai consueto che si svolge in marzo, in occasione della Giornata della donna. Ogni anno il focus è posto su una diversa espressione artistica. Nelle precedenti edizioni il festival si è ispirato alla musica, al cabaret, alla letteratura e al teatro. Quest’anno la forma artistica prescelta sono le arti figurative, declinate nelle varie forme: pittura, disegno, grafica digitale, fotografia.

Nell’impossibilità di organizzare eventi in presenza di pubblico, l’idea per il 2021 è di presentare le opere sui sedici espositori trifacciali che, collocati in diversi punti della città, hanno la funzione di pubblicizzare mensilmente gli eventi culturali. Artiste meranesi di nascita o artiste legate alla città per motivi professionali o personali sono state invitate a partecipare al progetto ognuna con una propria opera. I lavori, stampati a cura del Comune, rimarranno affissi sui totem fino alla fine di marzo. Hanno aderito all’iniziativa Julia Bruguera Ventura, Martina Dandolo, Lisa d’Orio, Anna Ferigo, Federica Gaioni, Barbara Gamper, Elisabeth Hölzl, Margit Klammer, Huberta Knoll, Linda Jasmin Mayer, Carmen Müller, Lorena Munforti, Elisabeth Oberrauch e Ursula Stingel.

Tutti gli appuntamenti.

Oltre al festival delle artiste ci sono altre due iniziative che si protrarranno per tutto il mese. Una è “Le mestruazioni non sono un lusso”, dell’Infocafé Femminista in collaborazione con lo Jugenddienst e col Museo delle Donne, l’altra è la mostra temporanea “Amicizie femminili”, al Museo delle Donne, visitabile all’indirizzo www.museia.it.

Quindi, gli eventi dell’8 marzo. Sulla pagina Facebook della Biblioteca civica sarà caricato il video “Cosa Vostra. Le donne che sconfiggono la mafia”, di Marina Coli, con le storie di donne che si sono ribellate alla criminalità organizzata: Serafina Battaglia,Giusy Vitale,Rita Atria, Felicia Bartolotta Impastato, Piera Aiello. Upad e Unuci alle 17 proporranno la conferenza “Donne in uniforme: dalla loro ammissione nelle forze armate ad oggi” (per iscriversi: upadmerano@upad.it, 0473 230699). Alle 18, in tedesco, sempre sulla pagina Facebook della Biblioteca civica sarà trasmesso il reading “Männer und Frauen... Passen einfach nicht zusammen”. Il 13 marzo, alle 10, il concerto “Dalla cetra al narici-jux” trasmesso dal Centro russo Borodina (per iscriversi: service@borodinacr.it,0473 235976). Il 15, alle 19, un dialogo aperto con la ginecologa Gelsy Villanueva su benessere fisico, alimentazione e stili di vita, organizzato da Urania (per iscriversi: info@urania-meran.com, 0473 230219). Il 30, alle 18.30, Museo delle Donne, Caritas e Oew proporranno “Immigrant Sisterhood”, tavola rotonda su un progetto di ricerca etnografico in cui donne richiedenti asilo mostrano diversi aspetti della loro vita nei centri di accoglienza (per iscriversi: info@museia.it, 0473 231216).













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