barriere architettoniche 

Autobus, sistemate le fermate delle linee 210, 4 e 3 della Sasa

MERANO. Sono oltre 300 le fermate degli autobus presenti in città. Nel corso dei recenti lavori di asfaltatura alcune di queste sono state risistemate per consentire a genitori con il passeggino, ad...



MERANO. Sono oltre 300 le fermate degli autobus presenti in città. Nel corso dei recenti lavori di asfaltatura alcune di queste sono state risistemate per consentire a genitori con il passeggino, ad anziani e a persone con disabilità di salire e scendere più agevolmente dalle vetture.

La linea 210 della Sasa (ex linea 2), che collega Postal alla stazione ferroviaria passando per Sinigo, è una delle tratte del trasporto pubblico su gomma più frequentate. «Per una maggiore comodità dei passeggeri, a partire dal 2019 su questa linea verranno impiegati autobus più lunghi con un numero di posti superiore», ha spiegato Alex Pennati, responsabile delle linee Sasa. Per questa ragione nelle ultime settimane le fermate in via Fornaio e in piazza San Vigilio sono state adattate. In particolare la banchina è stata rialzata e allungata a 18 metri. Lo stesso intervento è stato eseguito su altre venti fermate della linea 210 a Sinigo, a Maia Bassa e nei pressi dell’ospedale.

Da altre due fermate molto utilizzate della linea 4 sono state rimosse le barriere architettoniche. La fermata “Böhler” in via Dante, che era situata nelle immediate vicinanze di un incrocio e che non disponeva né di un marciapiede né di una zona di attesa, è stata spostata di 30 metri in direzione del Pastor Angelicus. Lì è stata predisposta una banchina per consentire ai passeggeri di salire e scendere dal bus. Un simile allestimento è stato progettato anche per la fermata “Parco Maia”, in via Schaffer, dove i passeggeri dovevano scendere dalla vettura direttamente in strada senza alcuna protezione.

In fase di risanamento sono anche diverse fermate della linea 3 in via Virgilio. Nel corso dei lavori per il rinnovo delle infrastrutture effettuati dalla Municipalizzata, le fermate davanti alla scuola materna e alla nuova scuola media sono state ampliate in modo da poter ospitare bambini e scolari. Anche in questo caso il marciapiede è stato rialzato a raggiungere un’altezza di 16 centimetri dalle sede stradale così da limitare il più possibile i disagi per le persone disabili. Sono ormai quasi ultimati i lavori di rifacimento della fermata-capolinea all’incrocio fra via Virgilio e via Planta.

«Gli autobus urbani vengono regolarmente utilizzati soprattutto da anziani e da donne. Per continuare a garantire la loro mobilità, occorre rendere più confortevole possibile lo spazio di attesa e l’utilizzo dei bus. La presenza di fermate prive di barriere architettoniche è una condizione indispensabile per permettere a genitori col passeggino, persone anziane e cittadini con disabilità di accedere senza impedimenti al servizio», così l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer.













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