Calcestruzzo sul muro medioevale

Merano. Sono in via di completamento i lavori per la realizzazione della casa di cura St. Josef di via Innerhofer, dove una volta sorgeva la sede della Giardineria comunale. Nel frattempo, su parte...



Merano. Sono in via di completamento i lavori per la realizzazione della casa di cura St. Josef di via Innerhofer, dove una volta sorgeva la sede della Giardineria comunale. Nel frattempo, su parte del muro medievale di cinta che costeggia la via e delimita il confine con il giardino dell'hotel Palace, è stato costruito un muro di calcestruzzo appoggiato direttamente alla base della parete medievale. Dovrebbe essere solo una soluzione temporanea, in attesa della fine dei lavori della nuova casa di cura. Infatti, nelle ultime settimane pare si fosse formata una pericolosa inclinazione verticale del muro a secco medievale proprio in quel tratto di via Innerhofer. Per evitare possibilità di crolli, probabilmente aumentati dalle vibrazioni provocate dai lavori di costruzione della casa di cura, nelle settimane scorse erano stati disposti in via cautelativa anche dei tiranti sulla superficie del muro, evidentemente non sufficienti a metterlo in sicurezza. Quindi, la decisione di costruire un muro temporaneo, o almeno così sembra. Nonostante le immediate proteste sui social da parte di persone indignate dal fatto che uno degli ultimi muri medievali della città potesse essere deturpato, per fortuna questa sarebbe un’opera destinata a rimanere per poco tempo. A spiegarlo è l'ingegner Bruno Montali: «Immagino che stiano ipotizzando di rifare il muro ex-novo, visto che è alto 3 metri e lungo circa, 70-80 metri, insomma, non è un lavoretto di poche ore. Se poi, come penso, si dovrà ripartire dalle fondamenta occorre che prima finiscano i lavori nel cantiere di fronte». J.M.













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