MERANO. Una situazione di disagio tanto forte da portare il personale addetto alla sicurezza dello Stadt Centrum a chiamare le forze dell’ordine, quella che l’altro pomeriggio è esplosa all’interno del centro commerciale di corso Libertà. Una donna dell’età di 41 anni, responsabile di un tentativo di taccheggio, ha infatti dato in escandescenze poco fuori il supermercato al piano interrato, appena le è stato detto che era stata vista cercare di portare via della merce senza pagare. Per calmarla sono state necessarie due pattuglie dei carabinieri e una della polizia.

Tutto è avvenuto intorno alle 16 di domenica pomeriggio al Centrum, il centro commerciale di corso Libertà. Dopo aver girato tra gli scaffali dell’Eurospar al piano interrato, una donna di nazionalità slovacca in evidente stato di alterazione ha nascosto della merce nel proprio abbigliamento e infilato una confezione di carne nel vano portaspesa della carrozzina della neonata che era con lei. Secondo quanto testimoniato ai carabinieri, aveva già destato i sospetti del personale addetto alla sicurezza interna al centro commerciale. Si è quindi diretta verso le casse automatiche, pagando regolarmente alcune bottiglie di birra, ma dimenticandosi – sebbene secondo alcune testimonianze sembrasse esserci dolo – di fare lo stesso col resto della merce debitamente nascosta, con la confezione di carne ancora nel vano portacose. Passato il varco antitaccheggio apparentemente senza problemi, forse per il fatto che il vano è posto a pochi centimetri da terra, la quarantunenne ha però dovuto fare i conti con l’impiegato del servizio di sicurezza del supermercato. Il tentativo di trafugare i prodotti, infatti, non era passato inosservato.

Il putiferio è scoppiato alla richiesta di spiegazioni da parte della guardia. La donna l’ha aggredita davanti ai clienti del centro commerciale, impietriti di fronte a una scena inedita. Nemmeno al guardiano del Centrum è andata meglio, anzi: intervenuto per cercare di riportarla alla calma, è stato preso a pugni e a calci. Solo col pronto intervento dei carabinieri si è riusciti a immobilizzare la donna, che, anche alla presenza dei membri dell’Arma, ha continuato nella sua condotta violenta, in stato di alterazione fisica. Condotta alla stazione meranese, la quarantunenne, già nota alle forze dell’ordine, è stata dichiarata in arresto per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, e condotta al carcere di Trento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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