MERANO. Il “tira e molla” sul cantiere di via Roma (tratto rione Sant’Antonio-incrocio con via Parrocchia) e sui connessi provvedimenti viabilistici si arricchisce di nuovi capitoli. Protestano ora i residenti di via Hagen, che da lunedì si troveranno la stretta strada occupata da parte del traffico privato in ingresso in città: sarà disposto il senso unico, evitando l’incrocio di autoveicoli, ma lungo quella carreggiata priva di marciapiede i bambini della zona che si recano a scuola. Le rimostranze si uniscono a quelle dei contadini che non vedono di buon occhio i lavori nel periodo della raccolta delle mele e a quelle degli utenti degli autobus Sasa per il balletto delle deviazioni dei percorsi, prima attuate, ora sospese in vista dell’entrata in vigore lunedì prossimo.

Già, lunedì 17 settembre: sarà questa la data in cui verrà istituito il senso unico di marcia in via Roma nel segmento interessato dal cantiere. Fino al 22 ottobre, via Roma potrà essere percorsa per uscire dalla città ma non per entrarvi. Il sindaco Paul Rösch ieri ha utilizzato la conferenza stampa sulle notizie di giunta per dimostrare la buona volontà dell’amministrazione e la sua disponibilità al dialogo per minimizzare i disagi che, inevitabilmente, il cantiere provocherà. «Cerchiamo di trovare un compromesso per tutti e soluzioni per casi specifici, e mi riferisco agli agricoltori, ai disabili, ad alcuni scolari», ha detto Rösch che contestualmente ha risposto alle critiche di chi caldeggiava il senso unico di marcia alternato in via Roma anziché la chiusura di una direzione e ampie deviazioni: «Abbiamo seguito il parere dei tecnici. C’è un gruppo di lavoro, del quale fa parte la polizia municipale, che le conoscenze e l’esperienza adeguata per decidere. I rilevamenti ci hanno detto che si causerebbero incolonnamenti eccessivi in direzione centro».

Segnaletica speciale. Fra le contromisure supplementari al fine di intasare il meno possibile, dal 17 settembre, il percorso via della Cava, via Fink e via Hagen, che saranno a senso unico in direzione centro, verrà allestita una segnaletica ad hoc lungo la superstrada (prima dello svincolo di Sinigo) e lungo via Nazionale (prima della rotatoria di ponte Mangioni). Avviserà gli utenti della MeBo provenienti da Bolzano della chiusura di via Roma consigliando loro di utilizzare le uscite di Maia Bassa o Merano centro. Chi proviene da Sinigo invece verrà invitato a imboccare la provinciale 8 verso Scena e Maia Alta.

Scolari di rione San Vigilio. I 16 bambini di rione San Vigilio che frequentano le elementari a Sinigo, durante la chiusura parziale della strada avrebbero dovuto prendere due autobus per rientrare a casa. Dopo un viaggio infinito: le lezioni terminano alle 13.05, arrivo nel proprio alloggio dopo le 14.30. Da lunedì, a loro sarà riservato uno scuolabus della Sad: il mezzo li preleverà a Sinigo e li farà scendere nei pressi di Casa Arnika, dove i piccoli potranno proseguire, accompagnati dai nonni vigili.

Agricoltori. Per agevolare il tragitto dei contadini di Labers e Maia Alta fino alla cooperativa CAFA, per tutto il periodo della raccolta il senso unico di via Christomannos rimarrà invertito in direzione via Schaffer. In questo modo i trattori avranno un percorso alternativo a via Cavour, dove rischierebbero di congestionare ulteriormente il traffico.

Periodo. Altra critica verte sulla scelta del periodo. La risposta: «L'amministrazione ha scelto di effettuare i lavori in questione in questo periodo dell'anno per ragioni ben precise: per via delle basse temperature che si registrano di norma nel periodo fra metà novembre e fine gennaio non è possibile infatti stendere un nuovo strato di asfalto e anche posticipare l'avvio dei lavori alla prossima primavera è improponibile perché nei primi mesi del prossimo anno è già in programma il risanamento di via Cavour. La chiusura contemporanea di via Roma e di via Cavour causerebbe inevitabilmente il collasso del traffico».(sim)