Cura ecologica del verde: «Merano è battistrada»

MERANO. Quali sono i prodotti alternativi validi per sostituire i fitosanitari convenzionali nella cura del verde? A questa domanda hanno dato risposto diversi relatori che hanno poi fornito antiche...



MERANO. Quali sono i prodotti alternativi validi per sostituire i fitosanitari convenzionali nella cura del verde? A questa domanda hanno dato risposto diversi relatori che hanno poi fornito antiche e nuove “ricette” efficaci nella prassi quotidiana: dall'uso di materie prime e di ricostituenti vegetali all'impiego di insetti utili e di attrezzature diserbanti manuali. Questo il nucleo dell’incontro tenutosi in sala civica di recente su organizzazione della Giardineria comunale di Merano e dai Giardini botanici di Castel Trauttmansdorff, al quale hanno preso parte circa 170 addetti ai lavori provenienti da tutto l'Alto Adige e dal Norditalia. Fra le altre cose, il Comune nel 2016 ha bandito dalle aree pubbliche prodotti fitosanitari contenenti glifosato. «Mi fa molto piacere che nell'ambito di questa delicata problematica la nostra città faccia da battistrada» ha osservato l'assessore alla Giardineria comunale Gabriela Strohmer.

Ai presenti sono stati inoltre forniti consigli per una scelta sostenibile delle piante da mettere a dimora e da coltivare e fornite informazioni in merito alle linee guida provinciali elaborate sulla base del Piano di azione nazionale e sui margini di manovra consentiti alle amministrazioni comunali. Hanno aggiunto Gabriele Pircher dei Giardini di Castel Trauttmansdorff e Anni Schwarz della Giardineria comunale: «Il successo della manifestazione, i tanti positivi commenti e la certezza che la cura ecologica del verde è destinata a diventare una pratica fondamentale per una città-giardino sostenibile ci fanno sin d'ora riflettere sull'opportunità di riproporre prossimamente un nuovo congresso incentrato su questa tematica» .













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