MERANO. «A Merano le premesse per un trasporto pubblico efficiente e capace ci sono tutte: il 64% dei meranesi ha un abbonamento al bus o al treno, l'Alto Adige pass è tanto diffuso quanto la patente di guida (66%). Il piano orari, le fermate e le diverse linee sono ritenuti soddisfacenti dai più». Con queste premesse la giunta comunale annuncia la volontà di insistere per rendere più appetibile il servizio, mettendo a disposizione per lo scopo 73 mila euro. La cifra è scaturita dalla terza variazione di bilancio decisa dall’esecutivo Rösch e diventerà effettiva dopo il passaggio in consiglio comunale previsto per i primi di giugno. «Il trasporto pubblico - ammette l’amministrazione municipale - incide sul modal split (la percentuale di spostamenti con un certo tipo di mezzo di trasporto, ndr) solo nella misura del 9% e svolge quindi una funzione marginale. Misure come la predisposizione di corsie preferenziali o il tentativo di riservare possibilmente corso Libertà inferiore al transito dei bus mirano a rendere il trasporto pubblico più attraente e ad alleggerire il traffico su strada. Anche le linee dei bus urbani devono essere potenziate».