Merano. Severe misure anti-contagio e aiuto alla comunità. Memc Electronic Materials Spa – azienda del Gruppo GlobalWafers - ha reagito con prontezza e spirito di solidarietà all’emergenza coronavirus.

Gruppo multinazionale.

«Questo si è potuto verificare – sottolineano Mauro Pedrotti, direttore generale dello stabilimento di Merano, e Mauro Bertolini, direttore risorse umane - grazie soprattutto al fatto di appartenere ad un gruppo multinazionale con stabilimenti in Asia per cui il quartier generale aveva già definito delle linee guida, ben prima che il governo nazionale avesse definito un protocollo per la gestione dell’emergenza sanitaria. E grazie al senso di responsabilità e all’impegno dei nostri dipendenti».

Diverse iniziative.

La direzione aziendale si è attivata in varie direzioni per affrontare il momento. Partendo da una campagna di informazione dettagliata ai dipendenti e al personale esterno per prevenire la diffusione del Covid-19, ricorrendo allo smart-working, all’utilizzo degli istituti contrattuali che consentono l’astensione retribuita dal lavoro ed erogando un premio di 600 euro a tutti coloro che hanno garantito la presenza in azienda nei mesi di marzo e aprile.

Inoltre, è stata stipulata una polizza assicurativa per tutti i dipendenti e sono state fornite mascherine anche per il nucleo familiare. Infine, è stato attivato un servizio di supporto psicologico per i dipendenti.

Sostegno.

Nel difficile momento la Memc ha anche voluto da subito contribuire al sostegno delle strutture sanitarie (ospedale Tappeiner) e socio-sanitarie locali (fondazione Pitsch), rispondendo alla richiesta di dispositivi di protezione individuale.

Inoltre, l’azienda fornirà dei laptop alle cinque direzioni didattiche di Merano, che a loro volta li daranno in comodato gratuito alle famiglie in stato di necessità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA