Merano. L’effetto mercatino di Natale ha coinvolto anche il centro termale. Durante l’ultimo finesettimana c’è stato un afflusso record al punto che, per un paio di volte, sono state chiuse le casse perché non c’era più alcun posto a disposizione all’interno.

Piano piano il ricambio delle persone, in fila per una ventina di minuti, si è smaltito e così la coda ha potuto scorrere. Tutto si è svolto con una buona dose di pazienza da parte dei clienti. Le code, che si sono allungate per buona parte del corridoio che porta al reparto fitness, sono cessate dopo circa un’ora di attesa.

D’altra parte l’affusso è stato notevole: sabato sono state 1700 le persone che hanno fatto il loro ingresso al reparto terme e ben 1200 quelle che hanno scelto la sauna. Domenica sono stati 1.680 gli ospiti del reparto terme e ben 1375 quelli che hanno scelto la sauna.

Soddisfatta la direttrice Adelheid Stifter: «Il centro termale meranese continua a essere un fiore all’occhiello per Merano. Grazie anche ai lavori di ammodernamento del reparto sauna, l’indice di gradimento è sempre molto elevato. La conferma è arrivata nell’ultimo finesettimana, quando le presenze sono state molto numerose. Lo stesso accadrà, speriamo, nel prossimo weekend e per il resto del periodo del mercatino di Natale».

Sono 15 anni che Terme Merano rappresentano un fattore trainante per il turismo di qualità in Alto Adige e in particolare nella zona del Burgraviato. La struttura termale è apprezzata sia dalla popolazione locale sia dai turisti, come dimostrano le percentuali di frequenza pressoché uguali. Degni di nota anche altri dati forniti dalla direttrice Adelheid Stifter: «Ogni giorno arrivano da noi più di mille persone, nel corso dell’anno il centro benessere eroga 18 mila trattamenti a base di prodotti naturali dell’Alto Adige e il centro fitness conta più di 1.200 iscritti».