Emergency raddoppia ma il coprifuoco è alle 23 

Il pre-festival. Questo finesettimana l’associazione porterà musica e gastronomia all’ex C+C Resta il malumore per le maglie larghe del Comune sulla deroga concessa alla festa di carnevale


Sara Martinello


Merano. Il festival di Emergency raddoppia. Quest’anno, per la prima volta, un pre-evento sonda la partecipazione dei meranesi, in modo da calibrare poi la manifestazione che tradizionalmente allieta l’agosto in città. Tra domani e sabato l’ex Maxi C+C di via Palade ospiterà cinque gruppi, con apertura fino all’una di notte. Stop alla musica alle 23, a differenza di quanto concesso a carnevale agli organizzatori del Wigwam festival nell’areale della stazione. Allora la chiusura della festa era stata fissata per le due di notte, con spegnimento delle casse all’una. Altra differenza, il fatto che allora si era trattato di un festival a scopo di lucro, mentre l’evento di Emergency e dei Los Quinchos rientra notoriamente e senza eccezioni nel campo della beneficenza.

Il programma.

Tra domani e dopodomani sono in programma due serate di musica e gastronomia che faranno da riscaldamento all’evento di agosto. Sul palco, cinque gruppi: la prima serata sarà dedicata al blues, con Max Turchi e Travel Blues Band e gli storici Ago and Friends. Sabato, invece, James Bach aprirà la serata con una session strumentale, cui seguiranno i ritmi reggae dei Koalas e i suoni della musica popolare dei B-Folk & De André. La cucina sarà gestita dal gruppo Vision Fabrik, che proporrà piatti etnici gourmet. Al bar, oltre alle solite bevande, sarà proposta anche una piccola selezione di cocktail. Come sempre l’evento è organizzato da un gruppo di volontari e l’incasso delle due serate sarà devoluto a Emergency, che da più di vent’anni offre prestazioni medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, e al gruppo Los Quinchos di Bolzano, che ogni anno sostiene diversi progetti di solidarietà in diverse parti del mondo, tra cui Honduras, Nicaragua e Palestina.

Prove generali.

La decisione di raddoppiare il festival di Emergency – non senza fatica da parte dei volontari – è stata presa per sondare la capacità dell’ex C+C di accogliere in futuro, chissà, anche la manifestazione vera e propria, quella di agosto. «Vogliamo vedere come potrebbe funzionare – spiega Delia Aguiari, del comitato organizzatore – sotto il profilo dello spazio a disposizione e della gestione dell’evento. Il piano della sicurezza da presentare alla commissione l’ha fatto ancora una volta l’ingegner Vanzo. In ogni caso il nostro pubblico è piuttosto “educato”, non abbiamo mai avuto grossi problemi di sicurezza. E poi abbiamo la disponibilità del gestore, con buona parte delle attrezzature già presenti, e la grandezza è quella via di mezzo che abbiamo sempre cercato».

Musica fino alle 23.

Il palco sarà sistemato all’entrata del magazzino dell’ex C+C. Guarderà la stazione di Maia Bassa, dunque non dovrebbe dare modo agli albergatori di Marlengo di sollevare un coro di lamentele. La chiusura dei cancelli è prevista per l’una, lo stop alla musica per le 23, ma già alle 22 bisognerà abbassare il volume. Da regolamento, il coprifuoco ordinario è fissato per le 23, con la possibilità per il sindaco di concedere proroghe straordinarie, come già ha fatto per il Wigwam festival nell’intento di evitare che alle 23 masse di giovanissimi si immettessero sulle strade del Burgraviato per raggiungere locali e discoteche.

L’anno scorso, nel piazzale di via Scuderie, erano bastati due giorni di musica in acustico per dimezzare gli incassi di un totale di cinque serate. Col rischio di non riuscire nemmeno a coprire i costi e a raccogliere fondi da mandare all’associazione di Gino Strada. Lontananza dal centro, altre feste concomitanti e, soprattutto, due giorni senza amplificazione e musica spenta alle 23, se si esclude la serata di apertura col concerto durato fino alle 24, erano le cause principali del disappunto di chi da diciassette anni organizza la festa.













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