Falda freatica, commissionate  nuove indagini

Merano. Lo studio idrogeologico sulla falda freatica di Sinigo verrà integrato con ulteriori indagini geognostiche. Inoltre proseguirà il monitoraggio dei punti di osservazione della falda.Il Comune...



Merano. Lo studio idrogeologico sulla falda freatica di Sinigo verrà integrato con ulteriori indagini geognostiche. Inoltre proseguirà il monitoraggio dei punti di osservazione della falda.

Il Comune aveva già stanziato 60 mila euro per i primi interventi più urgenti, come la posa - in corrispondenza delle aree di accesso alle costruzioni ammesse dal Piano di recupero intorno a piazza Vittorio Veneto (piccoli depositi e tettoie per auto) - di due condotte di captazione della falda. «Per poter eseguire gli ulteriori interventi previsti dallo studio sono necessarie altre verifiche che interesseranno anche la zona di via Fermi. A tal fine abbiamo stanziato 17.650 euro», ha spiegato il geologo del Comune Nikolaus Mittermair, che coordina sul campo i diversi provvedimenti. I sondaggi sono stati affidati alla ditta Georicerche srl di Due Carrare (Padova) per un corrispettivo di 15.950 euro, mentre la ditta Elcam di Milano installerà i datalogger nei piezometri ancora da realizzare. La relativa spesa è di 1.700 euro.

Sono decenni che i residenti della frazione chiedono a gran voce interventi mirati per proteggere il rione dall'innalzamento del livello della falda idrica. Il Comune, dopo le insistenze, sta cercando le soluzioni. Sono stati necessari oltre cinquanta incontri e sopralluoghi per riuscire a ottenere un quadro dettagliato dell'attuale situazione e per poter pianificare gli interventi. A fine luglio, nella sala parrocchiale di Sinigo, i tecnici dello studio Patscheider & Partner avevano presentato alla popolazione lo studio di fattibilità delle opere idrauliche necessarie per garantire i deflussi superficiali e rendere più efficiente la rete di smaltimento delle acque meteoriche. Lo studio ha preso in considerazione tre varianti di diversa complessità tecnica e di differente impatto economico: gli esperti hanno consigliato il ripristino della rete di drenaggio in gran parte dismessa nel corso degli anni e non più efficiente, variante dai costi sono più contenuti. Tuttavia, le operazioni di recupero della piena funzionalità della rete di drenaggio andranno inevitabilmente a interferire con l’attività agricola.













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