VAL D’ULTIMO. Riuscire a filmare un lupo che passeggia tranquillo e poi corre - perché disturbato - ai margini di una pista da sci non è una cosa da tutti i giorni. Quest’esperienza, sicuramente emozionante, è stata fatta sabato sera da un gattista sulla «Schwemmalm», in val d’Ultimo, alle prese con il tradizionale lavoro di battitura delle piste. Improvvisamente con i fari del suo mezzo ne ha notato uno che stava passeggiando all’altezza dell’Après-Ski Bockstodl, che di giorno viene solitamente preso d’assalto da turisti e residenti. Il lupo ha atteso che non ci fosse più nessuno per fare un giretto in assoluta tranquillità, in una zona che tra l’altro conosce molto bene. Il filmato – della durata di un minuto – è stato postato su Instagram da Lina Lösch.

Il lupo prima ha provato a cambiare direzione e poi – non appena si è accorto che i fari dello spazzaneve lo stavano «inseguendo» – ha iniziato a correre in salita fino a far perdere definitivamente le sue tracce. Nel 2017 gli avvistamenti in Alto Adige sono stati numerosi: in val Badia a febbraio una fototrappola ha rilevato la presenza di una coppia. Tracce di lupo sono state segnalate a Dobbiaco a metà febbraio. In val d’Ultimo la precedente segnalazione risaliva all’inizio di maggio. Secondo l’Eurac per oltre un secolo in Alto Adige non ci sono stati lupi stanziali: l'ultimo esemplare è stato abbattuto nel 1896 in val di Funes. La presenza storica del lupo in Alto Adige è testimoniata, oltre che da fonti bibliografiche, da toponimi quali, "Col dal Lupo" (Wolfbüchel), "Lupara di sopra" (Oberwolfgrube), "Maso del Lupo" (Wolfenhof) e tanti altri. I lupi solitamente arrivano da sud (Trentino e Veneto) e da est (Slovenia). Dovrebbero essere più legati alla specie europea Canis lupus, diffusa sulle Alpi orientali. (max.bo.)