Merano. Gli è stata fatale la montagna che tanto amava. È stato ritrovato senza vita ieri all’alba il corpo di Karl Messavilla di Scena, partito il giorno prima per un’escursione in Val Lasties sul lato trentino del gruppo del Sella, in Val di Fassa. L’allarme era stato lanciato dalla famiglia che non lo aveva visto rientrare. «La comunità del nostro paese perde una persona conosciuta e uno stimato professionista», sono le parole di cordoglio del sindaco Luis Kröll.

Topografo e alpinista.

Sessantadue anni, Messavilla era geometra topografo. E un alpinista appassionato, membro del direttivo dell’Avs (l’associazione alpinistica) nella sezione di Scena. È morto mentre in solitaria affrontava una gita. Il suo corpo esanime è stato rinvenuto mentre il sole stava da poco rischiarando le cime dolomitiche.

L’allarme.

La famiglia aveva denunciato il mancato rientro dell’escursionista al 112, il numero unico per le emergenze, verso le 23 di lunedì. L'uomo, riportano i responsabili del servizio provinciale Trentino del Soccorso alpino, era uscito per un’escursione in Val Lasties da solo e ben equipaggiato, così come si conviene a un esperto alpinista, per un'escursione in Val Lasties sul Pordoi.

Il ritrovamento.

Il corpo è stato ritrovato nella prima parte del canalone Holzer a una quota di circa 2.400 metri.

Fatale per l’uomo, secondo le ricostruzioni del momento, sarebbe stata una scivolata lungo il canalone ancora innevato. Difficile a ogni modo ricostruire la dinamica esatta dell'incidente.

In elicottero.

Le ricerche erano cominciate già nel corso della notte precedente. Il coordinatore dell'Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso alpino e speleologico aveva chiesto l'intervento dell'elicottero per effettuare un sorvolo nella zona della Val Lasties, indicata dai familiari come la destinazione scelta dall'escursionista, che ha dato esito negativo.

Le operazioni sono riprese ieri alle prime luci dell'alba. Il velivolo ha portato in quota una decina di operatori della stazione Alta Fassa del Soccorso alpino. Verso le 6.30 il ritrovamento del corpo senza vita. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata elitrasportata a Canazei. L’auto della vittima è stata recuperata al rifugio Monti Pallidi.

Il ricordo.

Karl Messavilla era iscritto alla Tpg, l'associazione topografi del Trentino-Alto Adige, sodalizio di tecnici liberi professionisti che operano nel campo topografico e catastale. «Aveva lo studio a Scena, dove risiedeva con la famiglia. Lascia la moglie e due figli» precisa il sindaco Kröll. «Karl Messavilla era conosciuto per la sua dedizione al lavoro e per la sua passione per la montagna che conosceva e amava frequentare, come denota la sua attiva partecipazione all’Avs».

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