Gomme lisce e salti di corsia Cinquanta sanzioni sui Passi 

Mobilitate 12 pattuglie. Inflitte multe - più o meno - ad un decimo dei motociclisti fermati «Erano austriaci, germanici e svizzeri. Altoatesini? Quasi zero, anche se era un giorno di festa»


Massimiliano Bona


Merano. Decine di sanzioni inflitte nel giro di poche ore, segno evidente che il problema esiste. Eccome. Le dodici pattuglie della polizia locale di Merano hanno fatto controlli a tappeto, ieri, sui tre Passi della zona (Giovo, Rombo e Palade) fermando centinaia di motociciclisti - per la stragrande maggioranza stranieri - e una fetta consistente non era in regola. «Le infrazioni più gravi? Velocità e gomme lisce, per essere ancora più performanti sui tornanti dei Passi», ammette il comandante della polizia locale Fabrizio Piras, ex motociclista che ieri mattina ha voluto rendersi conto di persona della situazione sul Palade. Il caso ha voluto che ieri, in zona, ci sia stato un grave infortunio stradale, che ha coinvolto un centauro svizzero di 23 anni (vedi articolo a lato). Proveniva dal Trentino ed è andato a sbattere contro un muretto.

Ben 450 moto controllate e 50 sanzioni.

Il fatto che un decimo dei motociclisti non sia in regola è quantomeno preoccupante. Si tratta in gran parte di stranieri, a bordo di moto di grossa cilindrata (Honda e Bmw dai 1000 cc in sù, che costano almeno 20 mila euro). «Questa volta abbiamo sanzionato soprattutto austriaci, svizzeri e germanici», ammette il comandante della polizia locale. «Altoatesini? Quasi zero, sebbene fosse Pentecoste».

Molte invasioni di corsia, rumori nella norma.

«Abbiamo constatato come, troppo spesso, vengano ignorate le linee continue, con ripetute invasioni di carreggiata, sovente all’origine di gravi incidenti, anche mortali. Mentre eravamo impegnati nei controlli è passata un’ambulanza diretta a San Felice: purtroppo non è l’eccezione. Volevamo dare un segnale forte, in termini di prevenzione ma anche di repressione delle condotte pericolose o non adeguate al tipo di strada».

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