Tirolo. Un’esperienza diretta a contatto con gufi e altri rapaci è quella che propone il Centro faunistico per il recupero dell’avifauna di Castel Tirolo, che oggi riapre le proprie porte ai visitatori sabato con due dimostrazioni di volo giornaliere.

Questo centro di recupero collocato sotto il ben noto castello Tirolo sulle colline soprastanti la conca meranese si prende cura di volatili e rapaci dal 1998, recuperando esemplari feriti e curandoli fino a renderli nuovamente indipendenti. È stato fondato nel 1989 a Villa Ottone, in valle Aurina, e nel 1998 trasferito a Castel Tirolo. Annualmente vi sono ricoverati circa 150 uccelli, dal fringuello all’aquila reale, molti dei quali sono vittime indirette della civilizzazione in quanto reduci da scontri con cavi di alta tensione, steccati, fili o finestre. Complessivamente al centro di recupero sono stati portati oltre 2.200 volatili. Quasi 1.700 di loro sono stati curati e rimessi in libertà.

A partire da oggi inizieranno nuovamente le dimostrazioni di volo. Due volte al giorno, esclusi i lunedì, si esibiranno maestosi rapaci tra i quali sparvieri, falchi, aquile e gufi ammaestrati nel volo libero sopra la conca di Merano. Le dimostrazioni sono accompagnate da dettagliate spiegazioni riguardanti ogni singolo animale.

Il Centro faunistico per il recupero dell’avifauna di Castel Tirolo è l’unico centro di raccolta di questo tipo nell’area alpina tirolese ed è finanziato privatamente, quindi principalmente attraverso gli ingressi dei visitatori. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.gufyland.com. Il centro sarà aperto fino al 3 novembre ogni giorno dalle 10.30 alle 17, con dimostrazioni di volo alle 11.15 e alle 15.15 (tutti i giorni, esclusi i lunedì).