Criminalità

I ladri prendono di mira il van del Merano calcio 

Affranto il direttore generale Walter Caser: «Non c’era nulla da rubare, danni ingenti». Colpita anche un’utilitaria, la proprietaria: «Hanno spaccato due finestrini senza trovare niente»


Jimmy Milanese


MERANO. Ormai sono quotidiane le denunce di spaccate ai danni di vetture posteggiate in città e prese di mira anche in pieno giorno. Finestrini mandati in frantumi alla ricerca di oggetti anche di scarso valore custoditi all’interno delle vetture, con la quasi certezza di farla franca. Assieme a quello di biciclette, sembra diventata questa la nuova frontiera dei furti in centro città ma non solo, proprio perché i topi d’auto hanno deciso di colpire anche nella periferia meranese.

L’ultimo caso è quello raccontato da Walter Caser, direttore generale del Merano Calcio, che denuncia un tentativo di furto ai danni del mini van utilizzato dalla società per il trasporto dei ragazzi. «L'altro giorno ci siamo accorti che qualcuno aveva spaccato il finestrino del nostro mezzo utilizzato per le gare di campionato. Al suo interno non c’era proprio nulla da rubare, ma i ladri o i vandali hanno deciso di farci questo spiacevole regalo. Nel bel mezzo della stagione è un vero guaio, perché il van deve essere portato a riparare, prima di poter essere riutilizzato», esordisce Caser.

Non è l’ultimo atto spiacevole contro il Merano calcio, quello di questa settimana. Già negli anni scorsi la società aveva dovuto far fronte ad ingenti spese per via di spaccate ai propri mezzi e a un importante furto all’interno della propria sede.

«Questi atti fanno male, perché colpiscono la buona volontà delle persone che quotidianamente si impegnano per far divertire i ragazzi. Poi, c’è da dire che il fatto è avvenuto proprio davanti alla nostra sede di Sinigo, in una zona all’aperto dove passano poche persone. Non possiamo pensare certo di dovere blindare i nostri mezzi e le nostre proprietà, per dormire sonni tranquilli», conclude Caser.

Ancora più inquietante il recente tentativo di furto ai danni di una vettura parcheggiata sopra Lazago, da dove parte il waalweg che porta in val Passiria. In questo caso, sono due i finestrini completamente infranti di una utilitaria parcheggiata solo per un paio d’ore. «Ero andata a fare una passeggiata lungo il waalweg della val Passiria. Saranno state le due di sabato, in pieno giorno quindi. Dopo circa due ore siamo tornati e di fronte a noi l’immagine della mia vettura con due finestrini del lato destro completamente distrutti», in sintesi racconta la proprietaria dell’autovettura, a dir poco infuriata per quanto accaduto.

Anche in questo caso, nella vettura non erano stati lasciati oggetti di valore ma evidentemente i ladri ormai vanno alla ricerca di valori nascosti.

«Hanno rovistato nell’auto e, ci siamo accorti poi, anche nel bagagliaio. Ho fatto regolare denuncia e speso bei soldi per riparare la vettura», conclude con una bella dose di amarezza la donna.













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