Il parco nel campo da polo non «decolla» 

Doveva aprire nella scorsa primavera, ma per ora si appaltano ancora una serie di lavori



MERANO
Doveva essere la novità dell’estate 2017 per i cittadini di Merano che amano trascorrere alcune ore del giorno nel verde. A marzo era stata annunciata l’apertura del parco all’interno dell’ippodromo di Maia, struttura destinata a prendere il posto del campo da polo da anni inutilizzato dentro la curva nord del tracciato ippico, quella che confina con circolo tennis e camping. . Serviva agire in fretta, era marzo quando se ne parlava, per non far scappare l’estate. Di quel parco, nonostante gli apparenti sforzi dell’amministrazione comunale, non c’è ancora traccia. Di sassolini/monetine, al punto da realizzare un lungo percorso, invece il Comune da marzo scorso ne ha spesi parecchi.

L’ultima determina che impegna quattrini dei cittadini è della scorsa settimana. Questa volta con incarico diretto a causa della urgenza di esecuzione dei lavori (urgenza ) l’ufficio ambiente del Comune ha incaricato la ditta Mauro Urru di effettuare una serie di modifiche alla rete irrigua per garantire l’innaffiamento del futuro parco. Costo 11 mila euro.

Nei sette mesi trascorsi dall’annuncio di apertura del parco dentro l’ippodromo per l’estate, sono stati effettuati lavori di movimentazione terra, posa di siepi di delimitazione, è stato realizzato il primo tratto del camminamento che dal parcheggio del circolo ippico porta verso l’ormai ex campo da polo.

Ma è anche stato redatto il regolamento d’uso del parco, che prevede tempi di accesso e comportamento da mantenere con esclusione dell’utilizzo al mattino e nelle giornate di gara, quando i cavalli si allenano o corrono tra corridoi verdi e siepi.

Ma mentre il Comune pensa all’irrigazione del futuro parco dentro l’ippodromo, per la Merano Galoppo, la società che per 12 anni ha ricevuto in gestione l’areale ippico, inizia a fare i conti con la conclusione della stagione di corse 2017. Tempo di bilanci o quasi, ma soprattutto occhi puntati verso il futuro e al ministero dell’agricoltura dove difficilmente nei prossimi mesi qualcosa di positivo per l’ippica nazionale accadrà visto l’impegno elettorale di primavera.

Nonostante i continui tagli ai contributi in arrivo da Roma, la Merano Galoppo è riuscita a concludere un’altra stagione di livello per il settore dell’ippica continuando nell’impegno di allargare ulteriormente il coinvolgimento della cittadinanza nella fruizione dell’enorme polmone verde lungo via Palade.(rog)

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