Incrocio Leopardi-Petrarca I costi superano i 400 mila euro 

Dove c’era la rotatoria. Oneri di sicurezza sanitaria e nuove lavorazioni fanno lievitare il conto Intanto il tratto verso via Manzoni aspetta il restyling a lungo discusso coi residenti del rione



Merano. Due anni fa il rifacimento del tratto meridionale, con la creazione di una ciclabile larga e sicura per i tanti scolari e studenti che ogni giorno, prima della pandemia, percorrevano via Leopardi. Quindi i progetti esposti in municipio, le idee raccolte tra i residenti della zona, la sistemazione dell’incrocio con via Petrarca, da dove è stata tolta la rotatoria in favore di un impianto semaforico intelligente. Ma il tratto settentrionale dell’asse viario tra centro e rione Wolkenstein dovrà aspettare ancora un po’ perché il suo aspetto (e la sua funzionalità) assomigli a quello che si congiunge a via Toti. Nel frattempo, “lavorazioni aggiuntive non previste nel progetto originario” e maggiori oneri in materia di sicurezza sanitaria hanno fatto lievitare i costi di risistemazione dell’incrocio con via Petrarca.

La vecchia giunta comunale aveva messo a disposizione 373 mila euro e poi affidato i lavori all’impresa Mak Costruzioni srl per un importo presunto di 239 mila netti. La somma però ora lievita a 406 mila euro, complici i maggiori oneri per la sicurezza sanitaria sul cantiere e la necessità – emersa a lavori iniziati – di fare lavorazioni aggiuntive non previste nel progetto originario. Sono la nuova pavimentazione in gomma sintetica drenabile per gelsi tra via Monte Tessa e via Petrarca, la maggiore quantità di “strato di collegamento”, l’asfaltatura notturna e i maggiori oneri per il rispetto delle misure anticontagio. Così alla commissaria Anna Bruzzese non è rimasto che stanziare un ulteriore finanziamento – circa 37 mila euro – e firmare il progetto suppletivo e di variante.

Intanto, per il completamento del progetto bisognerà aspettare. Secondo il progetto dell’ingegner Markus Hesse (dello studio Haller&Hesse), nel tratto di via Leopardi tra la passerella Lutero e via Petrarca il marciapiede sul lato est avrà una larghezza minima di 1,50 metri. Accanto ci dovrebbe essere una pista ciclabile larga 2,50 metri, adatta quindi ai grandi flussi di giovanissimi. Sul lato opposto resteranno i parcheggi, intervallati però da alberi ad alto fusto: nelle intenzioni della vecchia giunta via Leopardi dovrebbe essere il prolungamento di via Huber, che è alberata. La carreggiata sarà larga 3,30 metri. Ci sono poi i lavori di rinnovo dell’illuminazione pubblica, di adattamento del sistema di drenaggio stradale alla nuova situazione di progetto, di posa di una condotta in cemento armato che fungerà da tubo di raccolta delle acque piovane, di sostituzione della condotta idrica esistente e, infine, di posa della fibra ottica.













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