Indagini su un tentato rapimento 

Un bimbo sarebbe stato avvicinato da due persone in auto. È scappato. La denuncia dei genitori



CERMES. C’è una denuncia e i carabinieri stanno indagando. C’è da capire cosa è successo martedì a Cermes, dove nel primo pomeriggio la segnalazione di due genitori ha riferito di due persone a bordo di un’auto che avrebbero avvicinato e invitato a bordo loro figlio, un bambino che frequenta una classe della scuola elementare. Il bimbo era da solo ed è scappato. La denuncia è stata registrata, gli accertamenti in corso stanno cercando di stabilire cosa potrebbe essere accaduto. Tra preoccupazioni e chiarimenti, gli inquirenti mantengono per il momento il più stretto riserbo su tutti i dettagli emersi, su quelli da verificare, su quelli da aggiungere a un quadro che appare ancora indefinito.

Come detto, nel contesto di una vicenda che non mostra un contorno chiaro o anche semplicemente definibile, l’episodio riportato indietro alle 14 circa dell’altro ieri ha creato e continua a diffondere nel piccolo centro vicino a Merano una certa inquietudine.

A quanto si può sapere, il bambino stava passeggiando da solo ai margini di una strada, forse lungo un marciapiede. Un’auto, o forse un furgone (anche questo è da chiarire), potrebbe averlo avvicinato e dall’interno, a quanto pare, una donna avrebbe invitato il piccolo a salire. Nell’abitacolo il bambino avrebbe visto o notato anche un uomo e la sua attenzione sarebbe stata attirata anche da qualcosa da mangiare, forse offerto accompagnando l’invito a entrare nell’auto. Il bambino si sarebbe spaventato, anche qui per chissà quale particolare che gli può essere rimasto impresso, forse per l’intonazione di una voce o per una situazione in ogni caso inattesa e, proprio perché inaspettata, difficile da gestire su due piedi. E il suo spavento si sarebbe tradotto in un rapido allontanamento dall’auto e dalla scena dell’incontro. E con l’agitazione ancora addosso il piccolo ha probabilmente riferito ogni cosa ai genitori, appena raggiunti o a portata di racconto. A quel punto, per la famiglia è stato immediato pensare di rivolgersi alle forze dell’ordine con una denuncia che potesse e possa far luce su tutto.

Intanto, la notizia si è diffusa in paese e nelle vicinanze, portandosi dietro, come detto, un carico di allarme e anche di brutti pensieri che è tutto da verificare. L’avvicinamento del piccolo da parte della coppia in auto potrebbe assumere i contorni foschi addirittura di un tentativo di rapimento, come sussurrano certe voci, come potrebbe in effetti riconfigurarsi all’interno di un quadro meno inquietante o, si spera, perfino rassicurante, rivelandosi magari come il disinteressato tentativo di due passanti di dare una mano a un piccolo individuato vicino alla strada e per un momento senza nessuno accanto. Saranno le indagini dei carabinieri a dare una risposta a un bisogno di verità che fa affiorare una diffusa incertezza.(fdd)

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