Merano. «Adesso è tua!». Con queste parole informali per un militare e un viso che a fatica nascondeva l’emozione, a margine della cerimonia di rito, ieri mattina il colonnello Michele Losavio ha ceduto il comando del Reggimento logistico “Julia” al nuovo comandante, il colonnello Antonio Boccongelli. Un addio, quello di Losavio, dopo tre anni di attività alla Polonio per un incarico a Roma presso il Comando logistico dell’esercito che lo avvicinerà alla famiglia. «L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre ad ogni istante», la citazione da Cesare Pavese scelta dal comandante uscente per salutare la città di Merano. Alla presenza del neoeletto sindaco Paul Rösch, del comandante della polizia municipale Fabrizio Piras e di numerose altre autorità, ma nel pieno rispetto delle norme di distanziamento fisico imposte dalla situazione sanitaria, la cerimonia di cambio del comandante del Reggimento logistico “Julia” si è svolta regolarmente.

Nel suo indirizzo di saluto, il comandante Losavio ha voluto ringraziare gli alpini schierati per l’ultima volta sotto il suo comando: «I trentacinque mesi trascorsi assieme sono stati molto intensi e impegnativi, abbiamo rappresentato l’Italia in Libano in maniera impeccabile. Grazie al vostro lavoro e alla vostra professionalità dimostrata in ogni frangente, abbiamo mantenuto ai più alti livelli i nostri standard logistico-operativi. Grazie a tutti voi e alle vostre famiglie», le parole di Losavio. Il colonnello Ceruzzi, massima autorità militare presente, è intervenuto complimentandosi con il colonnello uscente per il lavoro svolto in tutto il suo lungo periodo di comando, evidenziando soprattutto l’elevata qualità del servizio prestato nelle diverse missioni all’estero nelle quali è stato impiegato il personale del Reggimento. Al comandante subentrante ha formulato i migliori auguri e ha rivolto il bentornato nella grande famiglia delle truppe alpine, in particolare in quella della “Julia”, visti i trascorsi del colonnello Boccongelli.

Prima dell’inizio della cerimonia è stata deposta una corona d’alloro al monumento presente in caserma per il doveroso omaggio ai caduti del Reggimento, di tutte le guerre ma anche in tempo di pace. Il colonnello Boccongelli, originario della provincia di Brindisi, proviene da Spilimbergo, dove negli ultimi sette anni è stato capodeposito presso l’installazione “Fort Chiarle” ovvero il “Nato Forward Storage Site”, il più grande deposito di munizioni sul suolo italiano. Infine, mano nella mano, il taglio della torta di commiato tra due colleghi e amici, di fronte alle autorità cittadine e alle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma.