L’Aido allarga i confini e guarda alla Val d’Ultimo

Ultimo. La sezione Aido (associazione donatori di organi) della Val Venosta, che ha sede a Malles e può vantare 400 iscritti, amplia il suo orizzonte. Alcuni giorni fa il sodalizio guidato da Gustav...



Ultimo. La sezione Aido (associazione donatori di organi) della Val Venosta, che ha sede a Malles e può vantare 400 iscritti, amplia il suo orizzonte. Alcuni giorni fa il sodalizio guidato da Gustav Kofler, accompagnato dal suo direttivo al completo, ha tenuto a Santa Valburga in Val d’Ultimo una serata informativa (nella foto la platea) alla quale hanno partecipato diversi esperti, da Peter Zanon (coordinatore centro trapianti) a Maria Grazia Tabbì, primaria di Nefrologia a Bolzano, e alla collega di reparto Stephanie Fischer. Presente inoltre all’incontro, giunto dalla clinica universitaria di Innsbruck, Stephan Eschertzhuber. E c’era pure Florian Zerzer, direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale.

Il numerosissimo pubblico presente in sala ha seguito in attento silenzio i discorsi tenuti dagli esperti in materia che si sono alternati tra loro, e che poi indi hanno risposto alle tantissime domande rivolte loro in materia di metodologia dei trapianti, ma anche sui tempi d’attesa e le norme di legge che regolano questi interventi.

Non sono mancati, al termine della discussione, i ringraziamenti al direttivo venostano dell’Aido per i risultasti fin qui ottenuti e sulla volontà del sodalizio di continuare a reclutare un sempre maggior numero di iscritti. Concetti espressi in particolari dal direttore generale Florian Zerzer. B.P.















Altre notizie

Attualità