La carta d’identità diventa 3.0 500 i meranesi in fila per averla 

Il formato elettronico. Per il rilascio della nuova tessera sono richieste anche le impronte digitali degli indici Si tratta del “Terzo modello Cie” e ha l’obiettivo di custodire in un chip tutta la storia amministrativa del cittadino


Jimmy Milanese


Merano. Da qualche settimana l’Ufficio anagrafe del Comune ha iniziato a rilasciare ai cittadini le nuove carte d’identità in formato elettronico stampate a Roma presso il Poligrafico della Zecca di Stato. In altre parole, va in pensione la vecchia carta d’identità cartacea che ora l’Ufficio anagrafe potrà rilasciare solo in casi del tutto eccezionali per motivi di urgenza.

Tutte le informazioni.

Il nuovo documento di riconoscimento rappresenta un’evoluzione rispetto a quello che già da tempo è possibile ottenere a Bolzano e in altre città. Si chiama “Terzo modello Cie”, vale a dire un tesserino stampato non più dai Comuni ma dal Poligrafico, che a scelta del richiedente lo spedisce o al domicilio o all’Ufficio anagrafe dove è possibile il ritiro. Il documento è a prova di contraffazione, contiene stampate e visibili le informazioni antropometriche principali, presenta la fotografia del cittadino e sul retro il suo codice fiscale.

Obiettivo ambizioso dell’amministrazione statale è quello di creare un sistema unico di identificazione capace di contenere nel chip inserito all’interno del documento tutta la storia amministrativa personale del cittadino. Proprio a tale scopo, la tessera racchiude una serie di informazioni che, grazie a una speciale apparecchiatura, è acquisibile solo dagli organi di polizia. Insomma, un vero e proprio scrigno inaccessibile e sicuro nel quale un giorno, terminato il processo di digitalizzazione dell’amministrazione statale, confluiranno tutte le note che ci riguardano. Particolarità del documento di identità rilasciato ora anche dal Comune di Merano è il trilinguismo, cioè le scritte in italiano, tedesco e inglese la cui realizzazione ha causato un ritardo nella distribuzione della tessera.

Cinquecento meranesi.

Per ottenere il nuovo documento è necessario fare richiesta online sul portale di prenotazioni Cie del Ministero dell’interno, il quale fisserà un appuntamento con l’amministrazione comunale del richiedente. A quel punto, vecchia carta d’identità, codice fiscale e fotografia alla mano oltre a un contributo amministrativo di 22,20 euro, è possibile recarsi presso l’Ufficio anagrafe per attivare la pratica. In questa occasione, verranno prese le impronte digitali di entrambi gli indici della mano del richiedente, il cittadino dovrà dichiarare la sua volontà o il suo diniego in tema di donazione di organi o tessuti e indicherà se esistono motivi ostativi per i quali non gli sarà possibile utilizzare quella carta per l’espatrio. La tesserà verrà spedita dopo circa due settimane direttamente al richiedente oppure, come detto, potrà essere prelevata presso lo stesso ufficio.

Fino ad oggi sono circa 500 i meranesi che si sono messi in fila per ottenere la nuova tessera identificativa che sostituisce il vecchio documento di carta che però costava solo 5,42 euro e che al momento della prenotazione della tessera elettronica viene annullato. Per evitare di licenziare il cittadino senza un documento di riconoscimento, per il tempo necessario alla consegna della nuova tessera come documento di identità varrà un foglio nel formato elettronico pdf rilasciato dall’Ufficio anagrafe stesso.













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