Lana, progetti per la scuola media 

Gli allievi italiani hanno bisogno di spazi: il Comune fa il punto in un’assemblea



LANA. I cittadini di Lana sono invitati all’assemblea programmata per giovedì, con inizio alle 20, nella Ansitz Rosengarten, dove la giunta comunale guidata dal sindaco Harald Stauder farà un bilancio dell’attività svolta e sui progetti avviati.

Il sindaco ed i vari assessori risponderanno alle varie richieste degli abitanti dopo aver fatto una relazione sul loro operato. Fra gli argomenti più sentiti, almeno per il gruppo italiano, c’è quello della scuola media, che sta crescendo a vista d’occhio. La struttura S. Pietro di via della Chiesa attualmente è frequentata da 98 bambini suddivisi in 5 classi. Sicuramente a rendere attrattiva la struttura sono le molte ore di tedesco, la lingua inglese e il metodo d’insegnamento Clil con l’uso veicolare delle lingue straniere.

L’assessore comunale Gabriele Agosti, più che mai soddisfatto di questi numeri, tornerà a mettere il dito nella piaga della scuola media che ancora non c’è a Lana. Non è che tutte le famiglie siano interessate ad iscrivere i propri figli a una ipotetica sezione di scuola media in lingua italiana a Lana, però i numeri delle elementari sono significativi.

Sono anni che un gruppo di genitori si sta mobilitando per arrivare ad ottenere una scuola media in lingua italiana a Lana. Già nella primavera di oltre un anno erano state svolte delle riunioni a cui avevano partecipato direttori didattici, ispettori scolastici e rappresentanti delle scuole italiana e tedesca nonché dell’amministrazione comunale: era stato individuato un preciso percorso con date e interlocutori.

Il primo risultato concreto sarebbe stato portare i bambini di lingua italiana di Lana frequentanti la scuola Negrelli a fare dei rientri pomeridiani nella scuola media tedesca in paese. Coronamento del percorso sarebbe stata l’istituzione di una sezione di scuola media di lingua italiana con metodo d’insegnamento Clil a Lana.

È passato del tempo ma a distanza di oltre un anno, nonostante le raccolte di firme dei genitori, i vari colloqui intercorsi e i "solleciti" non è successo di fatto nulla. Nonostante l’adesione entusiasta del consiglio d’istituto del circolo di Merano II al progetto, non è stato elaborato nessun piano didattico in quanto sono mancati gli interlocutori nella scuola media di lingua tedesca.

Dopo l’ultima riunione in municipio a Lana con i rappresentanti del mondo della scuola interessati al progetto, tutti hanno dovuto prendere atto che ci si è fermati ancora prima di partire. A Lana, dunque, ci sarebbe bisogno almeno di tre sezioni di lingua italiana della media (una prima, una seconda e una terza classe) per evitare le trasferte della quarantina di attuali studenti a Merano. Il sindaco Stauder ha detto di essere consapevole del problema e di avere già avviato degli incontri con Provincia e Sovrintendenza scolastica, Sarà un iter lungo perché c’è bisogno delle necessarie autorizzazioni.(e.d.)













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