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Lavori sulle sponde del Passirio: argini più forti per le piene 

Le squadre di tecnici e operai dei Bacini Montani all’opera per ripulire e consolidare buona parte dei muri. La manutenzione straordinaria è uno degli interventi per la prevenzione dei rischi: «Questo è un fiume che non scherza»


Gianluca Marcolini


MERANO. «Il Passirio è un fiume che non scherza». E nessuno, a Merano, ha la benché minima voglia di scherzare con il fiume che taglia in due la città, pacifico solo in apparenza, quasi serafico ogni mattina che il Cielo manda in terra, tranne quel malaugurato giorno in cui il maltempo infuria e lui si infuria uguale, con tutto quello che ne può conseguire. Ecco perché la Provincia, attraverso i Bacini Montani, ha deciso di prevenire ogni possibile situazione di rischio (per quanto umanamente possibile, ovviamente) mettendo mano agli argini del fiume meranese.

Le squadre di tecnici e operai dei Bacini Montani si sono messe all’opera lungo il tratto, sulla sponda sinistra, fra Ponte Teatro e la passerella all’altezza di via Leopardi con via Manzoni. Sotto la guida del Direttore di zona, Peter Egger, il capocantiere Konrad Hofer e i suoi uomini hanno ricevuto il compito di rinforzare gli argini del Passirio in caso di eventuali piene. Nei lavori di manutenzione sono compresi la ripulitura del muro e il riempimento (rifugatura) tra un masso e l’altro con malta cementizia.

«Un intervento, questo, che risulta molto importante in ottica di prevenzione in quanto durante una piena l’energia che sprigiona il moto dell’acqua può scalzare alcuni massi con il conseguente rischio per la stabilità del muro. Il Passirio è un fiume “che non scherza”», spiega il Direttore dei Bacini Montani, l’ingegnere Fabio De Polo.

La manutenzione dei sistemi di protezione contro le alluvioni, sottolineano dalla Provincia, rappresenta una delle principali attività svolte dai Bacini Montani, con l’obiettivo di assicurarne la piena e continua efficienza. A tale scopo vengono destinate annualmente risorse economiche sulla base di un preciso programma. La prevenzione è un lavoro che passa spesso in sordina ma che risulta fondamentale per garantire la sicurezza del territorio e quindi l’incolumità dei suoi abitanti.

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