il blitz

Merano, latitante cerca di fuggire dal balcone: bloccato dai carabinieri nella notte

L’uomo  aveva fatto perdere le tracce dal 2015: era ospitato dal fratello, che è stato  denunciato per favoreggiamento



MERANO. Con un blitz compiuto nella notte del 24 marzo, come  anticipato dall'"Alto Adige", i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Merano, al termine di un’indagine condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano, hanno individuato e arrestato un latitante di nazionalità albanese che aveva risieduto nel Burgraviato sino al 2015 – anno in cui era stato espulso dal territorio nazionale – denunciandone contestualmente il fratello poiché lo ospitava clandestinamente presso la propria abitazione.

L’arresto è giunto al termine di una approfondita indagine dei militari dell’Arma che ha consentito di garantire alla giustizia un latitante pluripregiudicato resosi responsabile di svariati reati contro la persona e il patrimonio, tanto da essere stato condannato in maniera definitiva a scontare otto anni e mezzo di carcere. Nello specifico il soggetto era noto nel Burgraviato per la sua estrema abilità nel perpetrare furti in abitazione.

Dal 2015, anno della prima condanna e della sua espulsione, aveva fatto perdere le proprie tracce. L’uomo è stato individuato in un’abitazione nel meranese, all’interno della quale  è stato trovato anche il fratello che lo ospitava, denunciato anch’egli per il reato contestato di favoreggiamento personale.

L’operazione è stata condotta nel cuore della notte: il latitante, alla vista dei militari dell’Arma, ha anche cercato di fuggire dal balcone, ma è stato subito bloccato.

I due uomini, cittadini albanesi, sono stati condotti presso la Compagnia Carabinieri di Merano per gli accertamenti di rito, al termine dei quali uno di essi è stato arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Bolzano, l’altro denunciato in stato di libertà.













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