MERANO. Vittorio Cavini si è spento a 86 anni. Con lui se ne va una parte importante del giornalismo altoatesino e della storia politica meranese: e al lutto delle figlie Giorgia e Claudia e dei fratelli Benito e Romano si aggiunge il grave cordoglio di Merano tutta.

«Ha vissuto una vita piena. Era una roccia. Ma purtroppo anche le rocce col tempo si sgretolano», l’amaro commiato del fratello più giovane.

A 18 anni Vittorio inizia a scrivere per l’Alto Adige, poi è a Milano per il Giorno, quindi passa lunghi anni in Rai. Nel 1963 diventa giornalista professionista.

La passione per la politica lo porta presto ai banchi dell’aula consiliare meranese, dove per tre legislature dà voce al Partito Socialista Italiano.

Tra gli anni Sessanta e Settanta è presidente del circolo Matteotti, per il quale cura pubblicazioni legate al tema del socialismo.

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