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Merano, strettoie e divieti per i lavori: vicolo Passiria in affanno 

Proteste per la gestione dell’intervento per la sostituzione delle tubature. Il passaggio crea parecchie difficoltà e a soffrire sono anche le attività commerciali



MERANO. Vicolo Passiria sta sopportando una serie di disagi a causa dei lavori dell'’Azienda municipalizzata in collaborazione con Edyna. Ci sono da sostituire le tubature delle acque bianche, dell’acqua potabile e contestualmente da rinnovare le tubazioni passacavo. I lavori sono iniziati lunedì 13 giugno, e il termine annunciato è previsto entro la fine di agosto. Ma pare molto probabile che dureranno anche per buona parte di settembre. I problemi sorti sono di vario genere e riguardano anche le conseguenze per il giro di affari di alcuni esercizi commerciali esistenti in zona e per la quotidianità stessa di alcuni residenti.

Bisogna fare un passo indietro per capire quale è la situazione nel vicolo dove se sta procedendo con gli scavi che hanno interessato la parte mediana del passaggio che è esclusivamente pedonale. Ci si inoltra attraverso un complicato giro che costringe il pedone ad un percorso accidentato fin troppo: da destra si passa a sinistra attraverso un camminamento che è già difficile. Tra l'altro alcuni tratti del vicolo sono in leggera pendenza e questo complica ulteriormente le cose. Come premessa c'è il divieto di accesso al vicolo, ad esclusione dei residenti. Una situazione destinata a durare almeno un altro mese.

Dice Sidi Diallo, il sarto del negozio Moujo: «La situazione sta diventando pesante per me, costretto come sono a rinunciare a diversi clienti. L'accesso, sia dalla parte superiore che da quella inferiore del vicolo, è vietato ai pedoni. C'è, questo è vero, l'indicazione che è possibile il transito ai residenti, ma in pochi riescono a capire la segnaletica sistemata. Ho già perduto parecchi clienti e sto pensando addirittura di chiudere il negozio-laboratorio. Mi sto arrangiando per recuperare quanto ho perso facendo il lavapiatti. Chiedo ai responsabili di intervenire per migliorare le cose».

Fra i residenti ci sono anche due persone anziane che faticano a muoversi nel percorso accidentato; un' altra che non riesce ad approvvigionarsi del gas perché il mezzo che lo dovrebbe portare non riesce ad accedere in vicolo Passiria. Ci sono anche delle mamme con i figli in passeggino costrette ad acrobazie per districarsi nelle strette deviazioni che sono state realizzate. E c'è pure il ristorante costretto a rinunciare ai tavolini che aveva all'aperto.

Da evidenziare anche la protesta di un residente che ogni giorno deve spostare il suo carrello per raggiungere il posto di lavoro con la merce necessaria: «Nella parte superiore del vicolo faccio fatica a passare perché il passaggio è troppo stretto oltre che in pendenza. Ho già fatto presente la cosa: basterebbe riempire con un po' di terra l'avvallamento ed il transito del mio carrello sarebbe meno problematico. Così non posso proprio continuare a lavorare. Mi sono rivolto anche al comitato di quartiere per chiedere un minimo di appoggio. So di un incontro chiesto al sindaco: spero che esca qualcosa di positivo. Per fortuna che le condizioni meteo restano buone: ma cosa accadrà nel caso di pioggia?».

Due operai ieri mattina stavano facendo delle misurazioni lungo vicolo Passiria. Ciò ha destato subito l'attenzione dei residenti che hanno confidato in una prima soluzione ai loro problemi. Nulla di tutto questo. L'impressione è che nulla di concreto si muoverà prima della prossima settimana. E.D.













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