Palamainardo, la gestione passa alla Meranarena 

La delibera. La struttura era stata diretta per circa 20 da una cooperativa e poi dal Bubi Ora finisce alla inhouse comunale che ha in carico altri sei impianti sportivi cittadini


Giuseppe Rossi


Merano. Il Palamainardo, impianto dedicato alla pratica del calcio a cinque all'aperto, nel secolo scorso catino dell'hockey meranese di serie A, diventa il settimo petalo del fiore rappresentato da Meranarena. L'impianto situato tra la stazione centrale e via Mainardo entra a far parte della società a responsabilità limitata interamente di proprietà del Comune di Merano, nata per gestire inizialmente il palaghiaccio e la piscina coperta. Oggi Meranarena, oltre ai primi due impianti sportivi con annessa la Rockarena, gestisce anche il lido comunale, il dopolavoro di Sinigo e il centro tennis di via Piave, dove si trovano gli uffici amministrativi.

All'appello mancano solo i due campi sportivi ancora gestiti tramite la cooperativa Albatros dal Comune, vale a dire lo stadio Combi e il campo alla confluenza.

La delibera.

L'ufficializzazione del cambio di gestore è contenuta in una delibera approvata dalla giunta comunale nei giorni scorsi con decorrenza primo settembre 2019. La decisione operativa però risale al 23 luglio scorso. Il Palamainardo per quasi un ventennio era stato gestito da una omonima cooperativa che poi si era sciolta, lasciando a un singolo soggetto - la società sportiva del Bubi - la gestione sotto il controllo comunale. Assieme alla gestione dell'impianto passa a Meranarena anche il bar sempre rimasto aperto in cima alle gradinate del vecchio stadio del ghiaccio.

Gli scenari.

Il passaggio di gestione apre ora scenari completamente nuovi, che però questa giunta comunale ormai in scadenza non avrà il tempo di tracciare. In passato il Palamainardo aveva rischiato di essere trasformato in zona residenziale, quindi in parcheggio al posto del vicino Prader, ma si era anche arrivati a una ipotesi di rilancio mediante la copertura dell'impianto.

L’ipotesi che in futuro qui possano sorgere dei condomini non è tuttavia del tutto escluso, ma si tratta di un ragionamento a lunga scadenza.

L’impiego.

La posa negli anni di un campo da calcio a cinque in superficie sintetica, rinnovata neppure troppi anni fa, di fatto incanala l'impiego della struttura, che invece potrebbe essere anche usata per soddisfare le esigenze dei giovani meranesi, da sempre alle prese con la ricerca di un nuovo adatto per organizzare concerti e manifestazioni adatte a quella fascia di cittadini. Amanti e praticanti del calcio a cinque sono però già da ora avvisati: la gestione di Meranarena di sicuro non produrrà come primo risultato l'abbassamento delle tariffe oggi richieste per sfruttare il campo sintetico da calcio a cinque.

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