Pesticidi, la Corte dei conti assolve Veith

Malles. Il sindaco di Malles Ulrich Veith non dovrà risarcire nulla per l’indizione del referendum sull’uso dei pesticidi nel 2014: la Corte dei conti di Bolzano lo ha assolto dall'accusa di danno...



Malles. Il sindaco di Malles Ulrich Veith non dovrà risarcire nulla per l’indizione del referendum sull’uso dei pesticidi nel 2014: la Corte dei conti di Bolzano lo ha assolto dall'accusa di danno erariale. La procura aveva promosso il procedimento sulla base della considerazione che la materia non è di competenza comunale. La difesa, rappresentata dall'avvocato ed ex senatore Karl Zeller, ha sostenuto la non colpevolezza del sindaco, sottolineando che l'ammissibilità del referendum era stata dichiarata da una commissione di esperti prevista dallo statuto comunale.

In ogni caso, la difesa ha ricordato che il tribunale di Bolzano, pur dichiarando l'illegittimità della delibera di ammissibilità della commissione, trattandosi di materia estranea alle competenze comunali, ha riconosciuto che si tratta di questioni giuridiche «obiettivamente complesse e di assoluta novità».

Ad Ulrich Veith erano stati chiesti quasi 24 mila euro. Oltre a dargli ragione, il magistrato ha decretato di rifondere al sindaco i costi processuali, consistenti in duemila euro più le spese e l’Iva.

«Sono molto sollevato dal responso della sentenza pronunciata dalla Corte dei conti», ha affermato il sindaco di Malles. «Per me è una grande soddisfazione che l’assoluzione riconosca il fatto che mi sono comportato in maniera del corretta. Il tema dei pesticidi è molto complesso e importante, non solo per Malles ma pure per l'Alto Adige e anche oltre».

Il Movimento 5 Stelle, per voce del consigliere provinciale Diego Nicolini, ha espresso il suo appoggio a Veith: «Abbiamo esultato nel ricevere la notizia della sentenza. Non avremmo accettato una sentenza che punisse una politica che interpella il cittadino. Siamo sinceramente felici per Ulrich e per tutti i cittadini di Malles. Abbiamo bisogno di una democrazia sempre più partecipata e Malles è un modello eccezionale, ormai conosciuto in tutto il mondo e va sostenuto».













Altre notizie

Attualità