Merano. Non c’è pace per piazza Teatro. Nella notte fra venerdì e sabato un nuovo episodio di violenza ha squassato lo scenario di fronte al Puccini. Quattro persone denunciate per rissa è l’esito dell’intervento dei carabinieri che ha scongiurato la degenerazione dell’accapigliamento. L’aumento del presidio delle forze dell’ordine in centro dopo l’escalation di fatti criminosi delle ultime settimane ha sortito il suo effetto. Allo stesso tempo, si conferma come la situazione nel cuore urbano resti ad alta tensione.

Filo rosso.

Non sono noti elementi evidenti che possano ricollegare il fatto in questione ai sanguinosi precedenti che si sono verificati in piazza Teatro e ad altri episodi denunciati in centro. Ma la sensazione resta quella di un filo rosso che in qualche modo accomuna la cronaca di queste settimane.

Il fatto.

Era passata da poco l’una di notte quando un uomo ubriaco è entrato in un bar in piazza Teatro e ha chiesto da bere. La barista ha rifiutato la richiesta poiché è vietato somministrare alcolici dopo le una (per ordinanza comunale). Senza dimenticare che è pure vietato dal codice penale offrire bevande alcoliche a chi è già alterato.

L’uomo, già carico di alcool, ha iniziato a ingiuriare e minacciare la barista. Quattro avventori seduti a consumare hanno assistito alla scena e sono intervenuti in difesa della donna. Dall’interposizione all’alterco e quindi alle mani è stato un attimo. Qualcuno ha chiamato il 112 e una delle due pattuglie intervenute era a pochi metri di distanza. Il principio di rissa è stato interrotto. Uno dei quattro avventori nel parapiglia iniziale si è allontanato alla chetichella ma, afferma una nota dell’Arma, verrà a breve identificato.

La dinamica del fatto sarà da chiarire dettagliatamente anche con l’aiuto della barista. Intanto i carabinieri hanno denunciato gli attori della rissa già individuati. Si tratta di un quarantatreenne marocchino, un trentatreenne kazaco, un quarantanovenne bellunese e un trentacinquenne senegalese, tutti residenti a Merano. Il marocchino è anche stato medicato al pronto soccorso del Tappeiner con una prognosi di due giorni.

L’intervento dei militari ha evitato che la situazione sfociasse in fatti più gravi. Ma l’allarme, in centro, rimane alto. SIM