Il comandante 

Piras: grande disponibilità per uno sforzo collettivo

Merano. Personale sanitario, dipendenti comunali, organizzazioni di soccorso, vigili del fuoco. La Protezione civile nel suo complesso. «Un gran lavoro di squadra. C’è stato da attendere per i test...



Merano. Personale sanitario, dipendenti comunali, organizzazioni di soccorso, vigili del fuoco. La Protezione civile nel suo complesso. «Un gran lavoro di squadra. C’è stato da attendere per i test in alcune strutture, soprattutto in mattinata. Ma stiamo fronteggiando un’operazione di enorme portata organizzata in pochi giorni».

Fabrizio Piras, comandante della polizia locale, traccia il bilancio organizzativo della prima delle tre giornate dalla cabina di regia dello screening a Merano. Con la collaborazione di Alfred Strohmer, comandante dei vigili del fuoco, ha gestito gli aspetti logistici e infrastrutturali del test di massa. «Attese sì, ma veri problemi non ne abbiamo riscontrati». Magari è servito, nei momenti di massima affluenza, intervenire con un po’ più di incisività sul rispetto delle distanze interpersonali, mentre sull’uso delle mascherine non si sono evidenziate trasgressioni. «C’è stata grande disponibilità, sia da parte di chi si sta adoperando in tutta la filiera dei test sia nella popolazione», aggiunge Piras. «Per quanto riguarda il personale comunale, sottolineo la difficoltà di trovarsi a lavorare in un contesto che sottopone a un forte stress. Eppure, dai dirigenti agli impiegati e agli operai di diverso genere e grado, ho riscontrato generosità e spirito di servizio».













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