pozzo di giacobbe 

Quattro nuovi pozzi in Africa con le offerte dei parrocchiani

MERANO. Ricorre il 22 marzo, domani, la Giornata mondiale dell’acqua potabile, e proprio in questi giorni si concludono i lavori per la realizzazione di quattro punti di approvvigionamento dell’acqua...



MERANO. Ricorre il 22 marzo, domani, la Giornata mondiale dell’acqua potabile, e proprio in questi giorni si concludono i lavori per la realizzazione di quattro punti di approvvigionamento dell’acqua in Togo e in Benin, in Africa.

Si tratta, in Togo, delle perforazioni in due villaggi periferici della parrocchia di Akparé (vicina alla diga di Nangbeto), dove opera don Emmanuel Koutolbena, il sacerdote che ogni estate è a Merano per dare il suo aiuto nella parrocchia di S. Spirito. Le due perforazioni sono state finanziate attraverso le offerte dei parrocchiani e con un contributo della Regione Trentino Alto Adige.

I due villaggi sono Madjamakou e Illama, e i lavori sono stati realizzati a cura dell’équipe idraulica della Caritas diocesana di Atakpamé. Altri due pozzi sono stati realizzati nella diocesi di Djougou, nell’entroterra del Benin, precisamente nei villaggi di Kodowari e Botou.

In tutti questi casi i punti di approvvigionamento dell’acqua sono anche luogo di incontro e di condivisione per popolazioni che appartengono a diversi gruppi culturali e a diverse tradizioni religiose: favoriscono quindi lo scambio e la convivenza.

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