Rösch e Dal Medico, confronto serrato e sfida a calcetto

Merano. È finito con una partita a calcetto l’incontro a casa di Helmuth Köcher tra i due candidati sindaco Paul Rösch e Dario Dal Medico, stavolta però accompagnati dalle loro squadre: Madeleine...



Merano. È finito con una partita a calcetto l’incontro a casa di Helmuth Köcher tra i due candidati sindaco Paul Rösch e Dario Dal Medico, stavolta però accompagnati dalle loro squadre: Madeleine Rohrer e Andrea Rossi da una parte, Nerio Zaccaria e Andrea Casolari dall’altra. «Siamo provati da queste due settimane di incontri, ormai passiamo più tempo con il nostro avversario politico che con le nostre mogli», il commento dei due candidati sindaco. Tra i temi quello della democrazia partecipativa introdotta da Rohrer, grazie alla quale nelle decisioni che riguardano un quartiere specifico l’amministrazione consulta i cittadini. «Dobbiamo metterci attorno a un tavolo e ragionare con le categorie economiche, costruendo un patto territoriale», la proposta di Zaccaria. Il dibattito, condotto sempre sui binari del rispetto reciproco, si è acceso sul tema delle Ztl. «Bolzano vieta gli Euro 3, noi cerchiamo di diminuire il traffico», spiega Rohrer. «Le conseguenze della vostra lotta contro le auto ricadono sulle attività commerciali», la risposta di Dal Medico. Sul futuro di Meranarena le due coalizioni propongono di rivedere la struttura societaria. «Vorrei vedere Meranarena fare di più nei suoi impianti, ad esempio concerti nello stadio del ghiaccio o manifestazioni di beach volley al lido», la proposta di Rösch. «È tempo di tirare una linea sulla gestione di Meranarena e capire come ripartire», spiega Zaccaria. E sui provvedimenti presi dalla giunta Rösch che i civici vorrebbero modificare risponde Casolari: «Vorrei parlare del fatto che il sindaco è stato assente in alcuni progetti importanti e questo è costato alla città». «Non sono d’accordo, amministrare significa dover rispettare i tempi della burocrazia, che non sono dettati dal volere del sindaco», la replica di Rösch. Infine, le differenze ideologiche. «Noi siamo attenti al sociale, abbiamo una visione diversa della comunità. Posso pensare di non dialogare con la dirigenza di certi partiti come la Lega, ma discuto quotidianamente con i loro elettori», spiega Rossi. «Sono equidistante dagli estremismi sia di destra sia di sinistra, per storia personale non ho chiesto l’appoggio di alcun partito, ma dei cittadini», la replica di Dal Medico. Poi la partita a calciobalilla è stata vinta da Rösch per 3 a 2. J.M.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità