Restano gravi le condizioni del 54enne caduto sul Cigat

Merano. Alfonso Ponticelli, referente meranese di Fratelli d’Italia, mette l’accento sulle ultime dichiarazioni della Civica per Merano a proposito dell’operato della giunta (identificata nel solo...



Merano. Alfonso Ponticelli, referente meranese di Fratelli d’Italia, mette l’accento sulle ultime dichiarazioni della Civica per Merano a proposito dell’operato della giunta (identificata nel solo Rösch) negli ultimi cinque anni.

«La Civica sta cercando di far passare l’idea di un Rösch leader supremo alla Kim Jong-Un – così Ponticelli – con possibilità di decidere il bello e il cattivo tempo su Merano, nascondendo agli elettori una circostanza fondamentale: i disastri a cui Merano è stata sottoposta hanno certamente la firma di Rösch, ma questa firma è stata costantemente avallata da quella Svp corteggiata, da quell’Alleanza per Merano con cui ci si è alleati per le prossime comunali e da quel Pd sostenuto alle provinciali addirittura candidandosi tra le sue fila».

Il referente di FdI prosegue: «Che questa stravagante, disorganizzata e multicolore maggioranza non avesse fin dal suo esordio una visione programmatica comune sul futuro di Merano era evidente e scontato. Una considerazione sulla mancata visione unitaria noi l’avevamo afferrata e denunciata subito, ma la Civica invece ha iniziato a capire solo dopo essersi trovata ai margini nonostante avesse fatto mille capriole per entrare in quel governo che ora contesta e che fortunatamente è al capolinea. Queste continue e giornaliere accuse nei confronti del sindaco dovute esclusivamente all’avvicinarsi del voto lasciando però intatti gli altri partner di questa disastrosa maggioranza sono alquanto comiche, e fanno immediatamente balzare agli occhi quel goffo tentativo di compiacere a tutti i costi sia la Svp sia le altre forze politiche in vista di un’ipotetica, nuova e disastrosa ammucchiata di governo da cui evidentemente la Civica non vuole essere esclusa. La Civica, ma così anche le altre forze politiche, deve dunque riflettere prima di assumere posizioni e deve capire che gli elettori meritano rispetto, senza che si raccontino favole addossando colpe a qualcuno e scagionando altri per pura convenienza politica. Se non hanno condiviso nulla di questa amministrazione come mai ora vanno a braccetto con la terza forza politica che sostiene e ha sostenuto ogni scelta posta da quel sindaco tanto verde e “non incisivo” come loro definiscono? Se c’è una forza di rottura a uno schema stantio di amministrazioni fallimentari, quella forza non può che essere Fratelli d’Italia, da sempre in prima linea nel denunciare i disastri amministrativi, e nello specifico quelli dell’ultima legislatura».













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