Rifiuto selvaggio, già 121 multe Un sigaretta è costata 520 euro 

Il bilancio dal primo gennaio. In 45 giorni sono state elevate sanzioni per 9.320 euro a cittadini colti in flagrante Buttati via illegalmente molti arredi. Un meranese si rifiutava di indossare la mascherina e ha gettato il mozzicone a terra



Merano. In quarantacinque giorni sono state elevate dalla polizia locale meranese 121 sanzioni per abbandono illecito di rifiuti, per un totale di 9.320 euro.

Quella più clamorosa è stata assegnata a un fumatore che, invitato dagli agenti a indossare la mascherina, si è rifiutato di farlo e anzi ha buttato a terra il mozzicone. Così oltre alla sanzione da 400 euro gli è arrivata pure quella da 120 prevista dalla norma specifica sui piccoli rifiuti: chiunque sia sorpreso a gettare al suolo un chewing-gum, un mozzicone, un fazzoletto, uno scontrino, una mascherina e così via può incorrere in una multa salata, perché questi materiali sono di difficile decomposizione.

Tanti arredi.

Le 121 sanzioni sono state elevate tra il primo gennaio e il 14 febbraio, domenica scorsa, nell’ambito dell’offensiva lanciata dall’amministrazione comunale per arginare il fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti, da anni una vera e propria piaga che interessa l’intero territorio urbano

Che cosa sia stato buttato via illegalmente, accatastato accanto alle campane dei rifiuti (e a volte anche sopra), è presto detto. Materassi, lavatrici, lampadari, apparecchiature elettroniche obsolete, sedie e sedie girevoli, poltrone... Ma soprattutto tanti arredi, in un caso addirittura un’intera cameretta coi mobili impilati accanto a un’isola ecologica. Poche le attività artigiane responsabili di smaltimenti illeciti, ma c’è anche qualche ristoratore che ha cercato di liberarsi di nascosto degli oli esausti di frittura.

L’entità delle sanzioni.

Sessantaquattro persone hanno dovuto sborsare 100 euro per smaltimento illegale di rifiuti. Si tratta della maggior parte dei 121 concittadini colti in flagrante, cioè proprio mentre stavano cercando di liberarsi delle loro immondizie senza rispettare il protocollo di smaltimento previsto. Alle rimanenti 56 persone sorprese dagli agenti è stata elevata una sanzione di 50 euro per smaltimento di cartoni o materiale simile e per deiezioni canine non adeguatamente rimosse.

Un cittadino che ha gettato a terra un mozzicone di sigaretta proprio davanti agli operatori è stato infine multato per imbrattamento del suolo pubblico: la violazione del regolamento gli costerà 120 euro. A questi si aggiungono i 400 previsti per chi non indossi la mascherina, poiché all’invito degli agenti l’uomo ha opposto un netto rifiuto.

Agenti in borghese.

I controlli, fatti a rotazione in tutti i quartieri della città, proseguiranno anche nei prossimi mesi.

«A rotazione, anche su segnalazione dell’Azienda dei servizi municipalizzati, teniamo sotto controllo tutte le isole ecologiche, le strade e i press container – precisa il comandante della polizia locale, Fabrizio Piras – attraverso due agenti in borghese specificamente destinati a questa attività di presidio che non ha quartiere: dal centro a Sinigo, da via Foscolo a via Garibaldi. In questo modo intendiamo tutelare anche e soprattutto chi correttamente svolge l’attività di smaltimento dei rifiuti e che a vederli accumulati intorno alle campane o ai press container si sente defraudato».

Nel corso del 2020 a Merano sono state elevate complessivamente 529 sanzioni per smaltimento illegale di rifiuti, per un importo complessivo di 42.320 euro.

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