Merano. Ancora cumuli di immondizia. Stavolta nemmeno accanto alle campane della differenziata, bensì addosso ai bidoncini individuali del rifiuto secco, tanto da strabordare fuori da uno dei contenitori e da nasconderne un altro.

Succede in via Carducci, a 50 metri dalla centralissima piazza Teatro, davanti a una gelateria e ai posti auto riservati ai taxi. C’è di tutto, nella testimonianza inviataci da un lettore. Una bottiglia di birra vuota, sacchi e sacchetti di vario tipo, una cassetta di legno della frutta, perfino quella che sembra una borsa di tela (di quelle che coscienziosamente molti usano per evitare lo spreco delle risorse).

Intervistato dall’Alto Adige, di recente il presidente della Municipalizzata Hans Werner Wickertsheim ha commentato così la situazione: «Non nego che il settore della raccolta dei rifiuti per noi sia una ferita aperta. La direzione è stata incaricata di presentare uno studio che riveda l’intero sistema, alla luce dell’introduzione dei nuovi press container e valutando l’opportunità della raccolta porta a porta e altre soluzioni. In autunno si insedierà una nuova giunta: ci confronteremo con loro per capire la direzione da intraprendere».

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