Rogo sotto i Portici, soccorsi nel mirino

Merano. Sui social, da un paio di giorni, gira un video sui soccorsi in occasione dell’incendio sotto i Portici, durante il quale sette persone sono state evacuate e due sono state ricoverate per una...



Merano. Sui social, da un paio di giorni, gira un video sui soccorsi in occasione dell’incendio sotto i Portici, durante il quale sette persone sono state evacuate e due sono state ricoverate per una lieve intossicazione all’ospedale «Tappeiner». Al centro della discussione c’è, peraltro, il parcheggio, all’imbocco dei Portici di un’auto della polizia municipale che ha reso (leggermente) più difficile il passaggio dell’autoscala dei pompieri. In realtà, con una manovra in più, il mezzo è passato ritardando l’arrivo di poche decine di secondi, Il comandante dei vigili urbani Fabrizio Piras spiega perché il comportamento dei suoi uomini è stato ineccepibile. «Abbiamo subito creato il corridoio necessario per i soccorsi. E delimitato la zona per far lavorare gli addetti nella massima sicurezza. Tutto come da protocollo. L’autoscala dei pompieri? Se si guarda il video risulta chiaro a tutti che è passata con una sola manovra». È stato toccato l’ombrellone di un esercizio pubblico ma Piras sottolinea come la responsabilità di spostarlo fosse proprio del gestore: «I bar hanno come prescrizione scritta nella concessione di suolo pubblico l’obbligo di spostare gli ombrelloni in caso di emergenza. E questa era un’emergenza. Vale anche per il mercato. Siamo stati i primi ad intervenire e abbiamo fatto al meglio il nostro dovere». MAX.BO.













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