Merano

Ruspe in azione all’ex Bersaglio: iniziato lo sgombero dell’area 

Le operazioni di pulizia anticipano il risanamento dell’edificio: «Ci siamo, manca solo il nulla osta di Rti». Negli anni la struttura è diventata preda di abusivismo abitativo e luogo ideale per lo scarico di rifiuti di ogni genere


Jimmy Milanese


MERANO. «Finalmente!». È la parola che tutti, più o meno velatamente, devono avere pronunciato l’altro giorno, dopo avere constatato l’inizio dello sgombero dell’areale ex Bersaglio.

Uno sgombero preliminare ai lavori per il risanamento dell’edificio che, salvo imprevisti, dovrebbero partire a breve, spiega Karl Freund, presidente dello Sportclub Meran, sodalizio sportivo al quale l’ex governatore Luis Durnwalder aveva regalato l’area, non senza generare furiose polemiche all’interno del consiglio provinciale e comunale.

Col tempo caduta nel degrado più assoluto, negli ultimi anni la struttura era diventata preda di abusivismo abitativo e luogo ideale per lo scarico di materiali d’ogni genere.

A spiegare quale sia lo stato degli atti è lo stesso Freund: «Con la concessione edilizia siamo pronti, manca solo il nulla osta di Rti, perché l’ex Bersaglio si trova a 30 metri di distanza dal tracciato ferroviario, quindi, serve anche il loro parere positivo, peraltro già ricevuto verbalmente, anche se rimaniamo in attesa di qualcosa di scritto che dovrebbe arrivare in pochi giorni.

Nel frattempo, come tutti hanno potuto vedere, abbiamo già iniziato a sgomberare il piazzale e la zona perimetrica dell’edificio dai rifiuti che la gente ha lasciato. Residui del ristorante, tronchi e immondizia, tolta la quale inizieremo a sistemare il cantiere che nel giro di qualche giorno potrebbe partire, appena pronte le carte», spiega Freund.

Come da precedenti accordi tra le parti, l’edificio ospiterà la nuova sede dello Sportclub Meran, una parte andrà in comodato ai cugini di AS Merano e il restante andrà a costituire la nuova sede del Circolo culturale Est Ovest.

Detto così, sembra tutto facile. In realtà, in seguito alla donazione dell’areale allo Sportclub Meran per volere di Durnwalder, in consiglio comunale si scatenarono una serie di infinite polemiche sollevate dai partner italiani di giunta guidata allora dall’ex sindaco Günther Januth.

Inizialmente venne stabilito che l’edificio sarebbe passato in proprietà allo Sportclub Meran ma a una condizione. Infatti, il 30% della struttura doveva essere messa a disposizione dell’AS Merano. Immediatamente nacquero diversi problemi. Infatti, lo Sportclub Meran non aveva una sufficiente disponibilità finanziaria per ristrutturare l’edificio, mentre allo stesso tempo diventava sempre più difficile trovare una intesa con il sodalizio sportivo italiano che male aveva preso quella donazione ai cugini.

A mettere benzina sul fuoco arrivò l’allora neoeletto sindaco Paul Rösch il quale propose di usare l'ex Bersaglio per accasare anche il Club Est Ovest, da anni alla ricerca di una nuova sede per uscire dagli spazi inadeguati di vicolo Passiria.

Quindi, la proposta dello Sportclub Meran al Comune e ad AS Merano. Cessione in affitto dei due terzi dell’immobile al Comune nei quali insediare Est Ovest. Contratto di locazione stipulato con il Comune per la durata di 40 anni, il quale avrebbe anticipato allo Sportclub i soldi dell’affitto, ovvero 1,5 ml di euro che però lo Sportclub Meran si impegnava a utilizzare per la ristrutturazione.

Il rimanente terzo degli spazi, lo Sportclub lo avrebbe diviso con i cugini italiani, concedendolo in comodato d’uso per 99 anni. Dopo un’assemblea dei capisezione, AS Merano rifiuta, proponendo alle parti di ricevere invece il 30% della proprietà. Quindi, l’entrata in scena gli avvocati.

Stanco di attendere, per un certo periodo Est Ovest abbandona il tavolo delle trattative, fino a dicembre del 2019 quando, su decisione unanime del consiglio comunale, il bandolo della matassa viene sciolto.

In breve, a titolo gratuito al Circolo Est Ovest per 20 anni vanno 500mq di superficie dell’ex Bersaglio. In cambio, il Club di vicolo Passiria gira al Comune i circa 800.000 euro messi a disposizione dall’assessorato alla cultura tedesca per il reperimento della nuova sede.

Dal canto suo, il Comune si fa carico dei 2,5 ml di euro necessari per eseguire i lavori di risanamento della struttura che così può ospitare non solo la nuova sede dello Sportclub ma anche quella dell’AS Merano. Tutto a posto? Nemmeno per sogno, infatti, di lì a poco sarebbe arrivata la pandemia e uno stop durato più di due anni.

«Ora Sportclub e AS Merano organizzano assieme il Cool Swim Meeting e diverse altre manifestazioni importanti. Per quel che riguarda l’ex Bersaglio, per farla breve noi rimaniamo proprietari, 2/3 della superficie va al Comune che la cede a Est Ovest.

Dal canto suo, la Provincia si impegna a concedere circa un milione di euro di contributi a una associazione che il Comune ha individuato proprio in Est Ovest. All’ex Bersaglio ci sarà spazio anche per l’AS Merano. Ovviamente, non pagheranno nulla, fino a quando rimarranno in quella sede. Infatti, sul tavolo c’è il passaggio ad AS Merano del Bike Center di via Palade, dove potrebbe nascere un’altra bellissima struttura», conclude Freund.













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