MALLES. Avevano in casa una serra coltivata a marijuana, un impianto con tutte le attrezzature per far prosperare le piante. Non sapevano che casa loro era sorvegliata con discrezione dai carabinieri che, raccolta la quantità sufficiente di indizi, sono entrati in azione. L’operazione è finita con l’arresto di due coniugi residenti a Malles, originari della provincia, di 50 e di 47 anni.

Sono stati i carabinieri della stazione di Resia a fermare, controllare e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare la coppia. All’interno della loro abitazione i militari hanno trovato sei piante di marijuana, alte circa 130 centimetri, oltre 10 grammi della stessa sostanza nonché di numerosi semi. E appunto, delle apparecchiature necessarie: lampade alogene e un impianto di areazione artigianale, utili alla realizzazione di una piccola serra per la coltivazione dello stupefacente. Giunti alla perquisizione dopo aver sottoposto a un attento monitoraggio e osservazione l’abitazione per più giorni, i carabinieri hanno sottoposto a sequestro la droga e le attrezzature rinvenute.

I coniugi, arrestati, dovranno adesso rispondere davanti al giudice all’accusa di illecita produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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