Sgomberato l’ex Bersaglio Dopo il rogo sarà murato 

Oggi l’intervento della polizia municipale per risolvere problemi igienico-sanitari L’edificio è frequentato da 15 senzatetto. Freund: «Trovati diversi materassi»


di Massimiliano Bona


MERANO. Questa volta sono arrivati i vigili del fuoco ma anche i carabinieri. Dall'ex Bersaglio, dove fino a qualche tempo fa c'era un ristorante e in futuro dovrebbero trovare posto le associazioni sportive cittadine, usciva una nube di fumo. Trattandosi di un edificio abbandonato si è subito pensato ad un incendio ma una volta entrati ci si è accorti che era un senzatetto che stava facendo una grigliata. Con tutti i rischi del caso. La situazione, in realtà, è molto più seria di quanto possa apparire, perché in base alle informazioni raccolte in questi mesi questa zona grigia della città, all'incrocio con via Lido, è frequentata - a rotazione - da una quindicina di cittadini senza fissa dimora, che ormai hanno portato dentro tutto l'occorrente per vivere in condizioni igienico sanitarie a dir poco indecorose. Ma per molti, poco importa se clochard locali o stranieri, è fondamentale avere un tetto sopra la testa. Specie nei mesi meno caldi.

Il bivacco abusivo, in ogni caso, durerà molto poco perché come spiega Karl Freund, presidente dello Sport Club Merano e consigliere comunale Svp, questa mattina i vigili urbani - d'intesa con l'associazione - provvederanno a murare lo stabile. «Abbiamo già comprato il materiale edile necessario - sottolinea Freund - e ormai è solamente una questione di ore. Interverranno i vigili urbani e provvederanno a murare l'ingresso. L'ex Bersaglio da questa sera, o domani al massimo, sarà inaccessibile. Senzatetto e clandestini che gravitavano nella zona dovranno cercarsi un'altra sistemazione».

Freund, da ex pompiere, non si era preoccupato più di tanto per il fumo che usciva. «Ho intuito, per deformazione professionale, che stavano cucinando. Non c'era un incendio in corso, per capirci. Ciò non toglie che vi sia la necessità di intervenire in un lasso di tempo ragionevolmente breve per cercare di risolvere la situazione».

In realtà c'era già stato un primo sopralluogo, con il comandante della polizia municipale Fabrizio Piras, all'inizio di agosto.

«Dentro l'ex Bersaglio - prosegue Freund - c'era di tutto, materassi compresi. Il vero problema è stato trovare una ditta pronta ad intervenire in tempi brevi. Poi, passato Ferragosto è stato più facile. Adesso siamo davvero pronti per chiudere l'accesso».

Sullo sfondo resta il progetto, ambizioso, dello Sport Club Merano, che con i suoi 3.200 soci è probabilmente uno dei sodalizi con il maggior seguito in provincia. «Lo stabile è nostro, ma come noto stiamo trattando con la Provincia e il Comune, ma anche con altre associazioni sportive cittadine. I tempi? È prematuro fare previsioni anche perché bisogna trovare i finanziamenti ma anche un'intesa definitiva sull'utilizzo degli spazi. Diciamo che, prendendola larga, entro un anno fosse potremmo iniziare».

Già da stasera, però, clochard e clandestini dovranno trovarsi un'altra sistemazione.

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