Merano. Troppe zuffe, troppe segnalazioni. Situazioni di abusivismo e illegalità nell’occupazione degli appartamenti. E l’ombra della droga. È uno scenario cupo a fare da cornice all’operazione congiunta delle forze dell’ordine che per alcune ore nei giorni scorsi ha impegnato una quindicina di uomini all’Eurotel, già in passato contesto connotato dal degrado e dalla microcriminalità, prima che la zona conoscesse un ritorno - in anni più rcenti - a una certa serenità.

Da qualche mese però via Garibaldi nel tratto più vicino al Passirio aveva accumulato una serie di episodi allarmanti. Di diversa gravità, dalle lamentele per schiamazzi ad alcuni scippi fino a situazioni di spaccio. Accumulati e stratificati nel tempo hanno cominciato a far salire il grado di allarme. Gli alterchi si sono moltiplicati, nelle abitazioni ma anche fuori dallo stabile.

L’operazione.

Nella serata di venerdì scorso sono entrati in azione insieme carabinieri, polizia locale e guardia di finanza. Alcuni uomini in borghese. Un’azione concertata, per acquisire informazioni sulle dinamiche di quello che per certi versi è un microcosmo. Dove però, quando qualche equilibrio salta, a farne le spese è anche la sicurezza al suo esterno.

Militari e agenti hanno identificato una quindicina di persone. Una di loro è stata condotta alla caserma dei carabinieri per approfondire le verifiche.

Tutti elementi, quelli raccolti nel blitz, che serviranno anche in sede politica per attuare contromisure con l’obiettivo prevenire un’escalation di disagio sociale e microciminalità.

L’episodio.

Non ultimo, fra i casi che hanno suscitato una certa inquietudine, l’episodio di fine settembre, sotto gli occhi dei passanti del primo pomeriggio costretti a subire le molestie di un uomo in condizioni psichiche visibilmente alterate, verosimilmente dall’alcol. I carabinieri chiamati a intervenire avevano tentato di riportarlo alla calma con le buone maniere, apparentemente riuscendovi.

Purtroppo però, nel momento in cui la questione appariva risolta, l’uomo si era avventato su uno dei due militari che con l’aiuto del commilitone era riuscito a difendersi. La concitata scena, in pubblico e alla luce del giorno, aveva destato non poca preoccupazione dei passanti, molti dei quali turisti. I due militari erano riusciti a bloccare l’uomo che era stato portato in caserma e arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I carabinieri, visitati al locale pronto soccorso, se l’erano cavata con qualche giorno di riposo medico.

Ma anche in varie altre circostanze all’Eurotel le forze dell’ordine erano state chiamate a intervenire.

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