Sinigo, Bruzzese dà l’ok a parcheggi e pista ciclabile 

Consiglio. La commissaria ha approvato modifiche al Puc previste dalla vecchia giunta Sono le prime delibere di urbanistica importanti. Rinviata quella sui trasferimenti di cubatura


Sara Martinello


Merano. In questo momento il consiglio comunale è rappresentato dalla sola commissaria, Anna Bruzzese, coadiuvata dal suo vice anche per gli aspetti linguistici. Pochi giorni fa si è tenuta una seduta nella quale Bruzzese ha dato l’approvazione ad alcune delle delibere di modifica del Puc che per un voto più oculato sono state ricavate scindendo quella siglata dalla giunta Rösch ancora nel gennaio del 2020. Si tratta di quattro atti importanti in materia di urbanistica, i primi firmati da una commissaria che pur avendo scelto di tenere un basso profilo non blocca il lavoro dell’Ufficio urbanistica, anche in mancanza di un’impronta politica. I lettori si chiederanno il motivo di tanto “ritardo”, però. Nulla di imputabile a Bruzzese: innanzitutto serviva un parere da parte della commissione provinciale competente, quindi ci sono state le elezioni ed è venuta meno la sussistenza di un consiglio comunale che potesse ratificare tutto.

Via libera quindi alla realizzazione di nuovi posti auto e alla piantumazione di alberi ad alto fusto in via Damiano Chiesa. Approvata anche l’introduzione di una pista ciclabile nella zona di ponte Marlengo, presupposto per creare un percorso tra Sinigo e la stazione di Maia Bassa con allacciamento alla ciclabile sovracomunale che passa per Marlengo. Si potrà poi ampliare per 5 mila metri quadri (di bosco) il parcheggio nei pressi della stazione a valle della funivia di Merano 2000. La clinica Sant’Anna guadagnerà un piano: è stato approvato l’incremento della densità edilizia da 1,8 a 2,5 metri cubi per metro quadro, necessaria alla trasformazione dell’attuale tetto a due spioventi in un tetto verde piano. L’ultimo piano della casa di cura, quindi, non renderà l’edificio più alto di quanto non lo sia oggi. Sempre nelle pertinenze della clinica di via Cavour inoltre saranno realizzati una fermata del trasporto pubblico a misura di persone con disabilità e un percorso pedociclabile che fungerà da collegamento tra l’arteria di Maia Alta, via Salita alla Chiesa e le passeggiate.

Rinviata invece l’approvazione di altre “parti” dell’atto unico nel quale la vecchia giunta aveva raccolto sette diverse modifiche. Ad esempio quella relativa al trasferimento di cubatura tra lotti, operazione che fino allo scorso gennaio non era normata chiaramente. Va precisato che sulle delibere di giunta scatta la salvaguardia, attiva finché il procedimento non si concluda in senso negativo, cioè finché il consiglio comunale non esprima voto contrario. La giunta Rösch ha stabilito che sì, i trasferimenti di cubatura da un lotto all’altro sono leciti anche se alterano la distribuzione fissata dal Puc, ma ha pure fissato i limiti parametrici per farlo. Insomma, si può allargare di pochi metri quadri un salotto o chiudere un terrazzino. Qui un cittadino ha fatto alcune osservazioni, in primo luogo relative ai diritti di proprietà. L’Ufficio urbanistica ha difeso la delibera dello scorso gennaio e trasmesso le osservazioni anche a Bolzano. E la commissione urbanistica provinciale non ha trovato motivo di esprimere parere negativo sulla modifica, di fatto contribuendo al respingimento delle osservazioni del cittadino e chiedendo l’esplicitazione – benaccetta negli uffici del municipio – di due punti: il trasferimento di cubatura non è riconosciuto nelle zone di paesaggio naturale e in sede di utilizzo della cubatura trasferita la densità edilizia della zona omogenea di appartenenza non può essere superata.

Infine, nella commissione edilizia Lukas Verdorfer è subentrato in quota vigili del fuoco ad Alex Paternolli. Il prossimo luglio sarà nominata la nuova commissione, che però conterà sei membri contro i dieci attuali.













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