Tassa di soggiorno, previsti incassi per 1,4 milioni
MERANO. Cambiano le regole per l'assegnazione dell'imposta di soggiorno all'ente turistico, la tassa che gli ospiti di alberghi e di ogni struttura ricettiva presente sul territorio comunale di...
MERANO. Cambiano le regole per l'assegnazione dell'imposta di soggiorno all'ente turistico, la tassa che gli ospiti di alberghi e di ogni struttura ricettiva presente sul territorio comunale di Merano devono pagare per ciascun pernottamento. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha deciso di mettere nero su bianco l'importo che l'amministrazione pubblica prevede di incassare per l'anno in corso e quindi di anticipare con rate mensili all'ente turistico di riferimento.
Per prima cosa l'importo: la giunta guidata da Paul Rösch prevede di incassare per il 2018 l'importo di 1,4 milioni di euro.
Il secondo aspetto, che modifica le regole valide fino allo scorso anno, quando al fianco di Azienda di soggiorno operava Merano Marketing, riguarda la divisione dell'imposta tra enti. Da quest'anno Azienda soggiorno porterà a casa solo il 75% dell'imposta complessivamente incassata dal Comune, mentre il restante 25% andrà a Idm, il nuovo ente, chiamato dalla legge provinciale di riordino del settore turistico, a prendere il posto dei consorzi comprensoriali.
All'ente presieduto da Ingrid Hofer andranno pertanto 1,05 milioni di euro, a Idm i restanti 350 mila euro, quattro volte tanto rispetto ai contributi versati in precedenza all’ormai defunta Merano Marketing.
I quattrini non verranno versati nelle casse dei due enti turistici dopo che il Comune li avrà ricevuti pagati dagli albergatori, ma anticipatamente in rate mensili.
Anche qui c'è una modifica sostanziale: in passato l'imposta veniva anticipata dal Comune per due terzi entro primavera, con costi a carico dei cittadini, e poi con il saldo a fine anno. Ora il pagamento in rate mensili consentirà al Comune di versare quello che un mese prima avrà incassato dagli ospiti attraverso gli albergatori.(rog)