MERANO. Il gruppo di coordinamento medico-scientifico di Terme Merano ha tracciato il bilancio dell’attività dell’anno appena concluso. Uno dei momenti più significativi è stato il congresso medico dal titolo “Antibiotico resistenza e allergia in ambito ORL”, che ha attirato a Merano medici da tutto l’Alto Adige.

L’attività scientifica svolta da Terme Merano negli ultimi anni ha destato l’interesse di parecchie autorevoli riviste internazionali, a conferma dell’effetto positivo delle terapie inalatorie a base di acqua termale al radon sulle malattie croniche delle vie respiratorie e sulle allergie.

Una ricerca mirata ha permesso inoltre di appurare che entrambi gli studi meranesi – oltre ad un terzo prodotto in Giappone – figurano tra le pubblicazioni di maggiore rilevanza internazionale in questa branca della medicina. Questa particolarità ha recentemente attirato l’attenzione del presidente della Società polacca di Otorinolaringoiatria, che si è rivolto al professor Passali (presidente del Gruppo di coordinamento medico-scientifico) per ottenere una panoramica esaustiva degli studi effettuati da Terme Merano, al fine di pubblicarli nella rivista polacca di ORL diffusa a livello internazionale.

Il Gruppo di coordinamento medico-scientifico ha riaffermato la volontà di proseguire l’attività di ricerca scientifica sugli effetti dell’acqua termale e, al contempo, rafforzare il ruolo di Terme Merano come centro di competenza per la salute e il benessere.

Il Gruppo di coordinamento medico-scientifico di Terme Merano è composto da illustri personalità nel campo della medicina quali il professor Desiderio Passali, direttore della clinica ORL dell’Università di Siena, presidente della International Federation of Otorhinolaryngeal Societies (IFOS) e presidente del Gruppo di coordinamento medico-scientifico di Terme Merano e il dottor Roberto Magnato, primario della divisione ORL e Chirurgia cervico-facciale dell’ospedale di Merano.