Terme, un altro milione in arrivo dalla Provincia 

Nuovo aumento di capitale dopo i 2,5 milioni versati dal Comune Le motivazioni: incrementare le capacità produttive e migliorare i servizi


di Giuseppe Rossi


MERANO. Terme Merano spa, dopo aver incamerato i due milioni e mezzo di euro stanziati dal Comune, primo sostegno municipale concreto a distanza di quasi vent'anni dalla trasformazione del vecchio impianto nell'attuale struttura in vetro e cemento che caratterizza il Lungopassirio, ora passa alla cassa anche in Provincia. Il presidente del consiglio d'amministrazione della società inhouse provinciale, Andreas Cappello, ha infatti convocato per il prossimo 6 novembre un'assemblea straordinaria dei soci per proporre un nuovo aumento di capitale della società per azioni.

Dopo il versamento del Comune di Merano, l'unico ente che si può permettere di inserire nelle Terme nuovo denaro liquido è la Provincia di Bolzano, visto che il terzo socio è l'Azienda soggiorno di Merano che non ha quattrini da destinare a questo scopo.

La Provincia, nonostante il 6 novembre non avrà una giunta operativa, ha già annunciato di voler versare nelle casse delle Terme un altro milione e 52 mila euro. Si tratta dell'ultimo di una lunga serie di aumenti di capitale, serviti nel corso degli anni per pagare la maxi ristrutturazione prima e per fa quadrare i conti poi, fino a quando non è stata stipulato un contratto di servizio che garantisce alle casse della spa 2,9 milioni di euro all'anno.

Il capitale sociale di Terme Merano spa in questo momento ammonta a 44 milioni di euro e il 95% del pacchetto azionario è detenuto dalla Provincia di Bolzano. La richiesta di aumento del capitale sociale del presidente Cappello è stata motivata con la necessità di incrementare le capacità produttive dell'azienda e la qualità dei servizi anche attraverso l'ampliamento degli spazi a disposizione dei clienti. I due milioni e mezzo di fondi versati dal Comune di Merano alla società sono serviti per effettuare i lavori di ampliamento della zona sauna e degli spazi relax che sono partiti la scorsa estate.

Per evitare di mancare l'appuntamento a causa delle elezioni e del rinnovo della giunta provinciale, presidente Kompatscher e assessori avevano deciso di approvare l'aumento di capitale nel corso dell'ultima seduta di giunta possibile prima delle urne.

Nella primavera del prossimo anno inoltre la nuova giunta provinciale dovrà scegliere il nuovo presidente di Terme Merano spa, visto che con l'approvazione del bilancio 2018 scadrà il terzo mandato per Andreas Cappello. Dell'attuale cda fanno parte oltre a lui anche la commercialista Sandra Lando, la direttrice del comprensorio sanitario Irene Pechlaner, Hansjörg Prast e l'albergatore Alfred Strohmer. Nel bilancio 2017 Terme Merano ha dichiarato un utile di 1,5 milioni di euro anche grazie al contratto di servizio provinciale da 2,9 milioni e al versamento in conto capitale di 4,7 milioni di euro con i quali si sono completamente estinti i debiti bancari.

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