Merano. «Alle donne introdotte clandestinamente in Italia con la promessa illusoria di un lavoro regolare e in realtà poi avviate alla prostituzione in strada, in appartamento o in locali notturni, devono essere offerte la possibilità e gli strumenti per uscire dalla schiavitù e dallo sfruttamento di cui sono oggetto attraverso un programma di assistenza e integrazione sociale che prevede l'elaborazione di un progetto individualizzato che porti la donna all'autonomia e inclusione sociale e lavorativa»: così l’assessora alle pari opportunità Gabriela Strohmer ha inquadrato l’impegno dell’amministrazione municipale per sensibilizzare e informare sul tema della tratta di persone. Tema che sarà al centro di un incontro, in programma per venerdì 18 ottobre, con il quale il Comune vuole fare sapere che non si gira dall’altra parte e con l’obiettivo di dare un quadro del fenomeno soprattutto a coloro che devono compiere scelte - politiche e non - su questioni riguardanti l’immigrazione. Nel corso della serata - organizzata in collaborazione con la comunità comprensoriale del Burgraviato e l’associazione La Strada - verrà illustrato nel dettaglio il progetto Alba, promosso, finanziato e coordinato dalla Provincia, nato proprio per rispondere all'appello lanciato dal Piano Comunitario della Ue nel 2005 contro la lotta al traffico di esseri umani. Un fenomeno in forte espansione (in Italia a partire dagli anni '90) e presente anche nel nostro territorio, in particolare riguardante immigrate extra-comunitarie con fini di sfruttamento sessuale e lavorativo. «L’obiettivo - spiega Paola Santoro, responsabile del distretto sociale di Merano - è di togliere il velo su cosa si possa nascondere dietro al fenomeno migratorio».

Il programma.

L’incontro del 18 ottobre si terrà in sala civica (via Huber 8) si aprirà alle 20.30 con i saluti di Gabriela Strohmer e di Maria Teresa Cecarelli, referente del settore inclusione sociale dell’Ufficio per la Tutela dei minori e l'inclusione sociale della Provincia A seguire il filmato con sottotitoli in lingua italiana: "Il coraggio della libertà (Blessing e le altre)" di Anna Pozzi e Bruno Zanzottera. Interverranno poi la senatrice e avvocata Julia Unterberger (parlerà della situazione giuridica in Italia e il confronto con altri paesi) e il pubblico ministero Luisa Mosna (modalità e limiti della tutela giuridica nei reati di sfruttamento della persona). Quindi il team di Alba presenterà il suo progetto evidenziando l’ importanza del lavoro in rete.Gli interventi si svolgeranno nella lingua madre delle relatrici e dei relatori.