Troppa pioggia, al cimitero sprofondano 200 tombe 

Ingaggiate delle cooperative per dare una mano agli operai comunali Rimessi in sesto i vialetti, per i sepolcri l’intervento spetta invece ai privati 


di Simone Facchini


MERANO. Duecento tombe sono sprofondate al cimitero comunale di via San Giuseppe a causa delle precipitazioni che hanno imperversato in questi giorni. Agli operai responsabili della manutenzione sono stati aggregati addetti di cooperative chiamate ad arginare una situazione resa complessa da buche che si sono create lungo i viali e i corridoi, proprio nella settimana di maggiore afflusso per le ricorrenze commemorative dei defunti. Tanto lavoro per le manovalanze, sotto il ticchettio dell’acqua che anche ieri ha lasciato poca tregua. Ma anche, nei prossimi giorni, per i marmisti che saranno chiamati dai privati a intervenire per sistemare le lapidi.

Gli addetti municipali - sono sette i dipendenti comunali - e la task force di collaboratori esterni a loro aggregata si stanno impegnando a rimettere in sesto le zone funestate dalla pioggia caduta in quantità che di norma si diluiscono in settimane, quando non in mesi. Prima la sicurezza, dunque il ripristino delle stradine tra le sepolture, fa sapere la direzione cimiteriale. Parallelamente gli operai si occupano di riassettare le porzioni di terreno cedute attorno ai sepolcri. Quanto alle tombe in se stesse, l’intervento spetta invece al privato.

Il quadro generale è anomalo a causa del maltempo, tuttavia la mancata manutenzione da parte di tanti singoli ha contribuito a moltiplicare il numero di sprofondamenti. A una decina-dozzina d’anni dalle esequie, infatti, per evitare il verificarsi di cedimenti viene consigliato di rivolgersi a ditte specializzate. Il terreno, dopo questo lasso di tempo, tende infatti ad ammorbidirsi e la tomba a infossarsi. Per sistemare le cose, fanno sapere i responsabili del camposanto, tutti possono utilizzare materiali e attrezzature presenti all’interno del cimitero. Sono disponibili terra, ghiaia e carriole.

Commemorazioni. Intanto ieri mattina il cimitero ha ospitato la commemorazione in onore dei caduti di tutte le guerre. Domani altre cerimonie, in occasione della festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate: in piazza Mazzini davanti al monumento dell’alpino alle 9 del mattino si terrà l'alzabandiera con la deposizione di corone, alle 14.30 è invece in programma l'ammainabandiera.













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