MERANO. Ogni volontario mette a disposizione della comunità un’ora al giorno nell’ambito delle attività dei vigili del fuoco. Il dato emerge dall’assemblea annuale del corpo meranese, capitanato da Alfred Strohmer, composto da 102 iscritti, di cui 64 in servizio attivo. La somma complessiva del tempo dedicato al servizio tocca la soglia delle 22.000 ore.

Il corpo meranese si conferma come il più impegnato, in termini numerici, sull’intero territorio altoatesino.

Edizione 136.

L'assemblea generale annuale ha celebrato, nei giorni scorsi, l’edizione 136. Il comandante Strohmer ha aperto l’incontro con i ringraziamenti a una squadra «di cui sono orgoglioso».

In 365 giorni il suo gruppo è stato allertato 472 volte. Tante le piccole missioni tecniche, che piccole non sono per chi ne ha bisogno, dall’apertura porte a incendi di dimensioni contenute.

Le operazioni antincendio di “medio livello”, che hanno interessato soprattutto edifici residenziali o alberghi, sono invece raddoppiate rispetto all’anno precedente. Nel complesso, tuttavia, gli interventi antincendio sono generalmente in calo, ha spiegato il vicecomandante Andre Unterhuber.

Reclutamento.

Parrebbe funzionare l’opera di reclutamento dato che gli iscritti sono sopra quota cento: «È il cameratismo che ci unisce», il mesaggio lanciato duramte l’assemblea. «Le porte per chi si vuole unire a questa squadra sono sempre aperte. Insieme, possiamo essere ancora più forti».

Riconoscimenti.

Viene da sé che un altro punto significativo dell'assemblea generale sia stata l'accoglienza dei nuovi membri e allo stesso tempo la premiazione dei componenti più fedeli.

Dopo aver terminato il periodo di prova, Alex Schroffenegger ha prestato giuramento come nuovo vigile del fuoco volontario. Allo stesso tempo, Zeno Reggiani ha ricevuto un riconoscimento – la croce d’argento - per i suoi 25 anni di servizio attivo.

Ospiti d'onore alla cerimonia il sindaco Dario Dal Medico, l'ispettore distrettuale dei vigili del fuoco Alex Paternolli e l'ispettore di sezione Karl Gamper.